Page 92 - Storia dell'inquisizione spagnola

di procedere all’interrogatorio dei testimoni e di verbalizzare

le loro dichiarazioni. In tal modo si poteva guadagnare
tempo e risparmiare denaro. Evidentemente, il tribunale di
Toledo disponeva di numerosi commissari a Madrid. I
commissari che vediamo «in loco» nelle cause di beatas, di
cui si occupò il tribunale di Toledo nel secolo XVII, sono tutti
letrados, licenziati o addirittura dottori.

Ci resta da vedere quali erano i mezzi finanziari del Santo
Uffizio. Saremo brevi su questo argomento perché, dopo i
pregevoli studi di Ricardo Carcel, confermati da un recente
articolo di Jean-Pierre Dedieu sul caso di Toledo, non

abbiamo niente di nuovo da dire. Da parte sua anche Henry
Kamen aveva puntualizzato con grande chiarezza il
problema.
Sicuramente l’Inquisizione non è stata costretta a vivere
del reddito delle ammende e delle confische. Così a Valencia
e fino al 1530 le entrate sono sempre superiori alle spese
(salari compresi) salvo nei quattro anni 1492, 1501, 1519,

1525. E le finanze reali trassero allora grandi vantaggi dal
redditizio sfruttamento della ricchezza ebraica. Ma dopo il
1530 il deficit diventa cronico e sarà necessario assicurare al
Santo Uffizio rendite proprie, indipendenti dalle ammende e
dalle confische, cosa di cui si incaricò particolarmente
l’Inquisitore generale Valdés. L’Inquisizione ricevette allora i

proventi di un certo numero di benefici ecclesiastici e
contemporaneamente anche dei juros . Resta il fatto che la
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ricerca di nuove risorse, dopo l’esaurimento del filone
ebraico, ha indirizzato la politica inquisitoriale. Jean-Pierre
Dedieu pensa in particolare che il moltiplicarsi delle visite
negli anni 1510-1560, può aver avuto, fra gli altri scopi,
quello di far saltar fuori i reati... e le ammende. Da qui a

sostenere che la povertà dell’istituzione ha provocato
l’estensione della giurisdizione inquisitoriale ad altri reati è
un passo che noi esitiamo a compiere. La spiegazione ci
sembra più semplice: ogni amministrazione, ogni organismo
umano cerca di accrescere la propria influenza, di allargare