Page 97 - Storia dell'inquisizione spagnola

Alonso de Cea, è anch’egli «ventiquattro» di Cordova, il che

lo pone in alto nella gerarchia urbana. Altri famigli sono
magistrati municipali: due di essi sono giurati. Si contano
ancora tre commercianti e un notaio. Di modo che nel 1580
gli artigiani e i bottegai sono diventati una minoranza. Certo,
non sono scomparsi: si nota nell’elenco un cardatore, un
tessitore, un calzettaio, un fabbricante di giubbe, due
fabbricanti di guadamecis, un calzolaio, un fabbricante di

equipaggiamenti di cavalli ecc. Con l’aggiunta di un
contadino e di un torchiatore questa categoria costituisce
poco più di un terzo dell’effettivo, mentre nel 1544 ne
rappresentava la quasi totalità.
Perché questo cambiamento? L’ipotesi più plausibile è che
il prestigio dell’istituzione ancora contestato all’inizio del

Cinquecento si sia poi consolidato, e che i rappresentanti dei
ceti dominanti della società urbana si siano dunque dati da
fare per esserne partecipi. Inoltre la famigliatura è una
sorgente quasi inesauribile di privilegi ed è sempre più
richiesta.
Sappiamo infatti da numerosi processi che i famigli
difendono con accanimento i privilegi loro accordati

dall’ufficio: così nel 1586, parecchi famigli di Cordova che
non sono caballeros (non hanno diritto al titolo di don), ma
godono di una buona condizione economica essendo iscritti
nelle liste dei caballeros de contia , intentano un processo al
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corregidor di Cordova che ha preteso di farli sfilare
all’alarde, cioè una rivista militare dove dovevano recarsi

con armi e cavalli. Malgrado il corregidor si difenda
sostenendo che nelle città andaluse in cui esistono dei
caballeros de contia, i famigli dell’Inquisizione che non sono
hidalgos e che hanno la contia non sono esonerati da tale
servizio, l’Inquisizione decide di proteggere il loro
privilegio... in attesa che Sua Maestà disponga altrimenti.
Questo processo dimostra chiaramente che molti famigli di

cui non sapevamo nulla, ma anche molti artigiani, nel 1580
sono ricchi. Da quest’epoca la famigliatura è indizio di una
buona condizione sociale.