Page 79 - Storia dell'inquisizione spagnola
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loro? Avevano rapporti con prostitute o intrattenevano
relazioni con le prigioniere o con le mogli o le figlie degli
accusati? Erano corruttibili? Visitavano o no regolarmente il
loro distretto?
Il questionario s’informava dei famigli, del loro numero,
della loro condizione, della regolarità della loro nomina;
della sorte dei prigionieri, i quali dovevano essere
«onestamente trattati», della loro difesa, del comportamento
del custode e del sequestratario, e infine degli ufficiali di
polizia.
Un’ispezione del genere necessitava di molti mesi
d’inchiesta e si concludeva con un voluminoso rapporto.
Quello di Siviglia del 1628 consta di 1.023 fogli, ossia più di
2.000 pagine. Il rapporto elencava i capi d’accusa elevati
contro ciascun membro del personale così il rapporto
*
relativo all’inchiesta del 1577 a Cordova presentava questa
enumerazione di colpe:
– 2 contro l’inquisitore, licenziato Andrés de Alba
(nominato inquisitore di Valladolid);
– 3 contro l’inquisitore, licenziato Alonso de
Reynoso (nominato inquisitore di Toledo);
– 18 contro l’inquisitore, licenziato Francisco
Gasca Salazar (nominato inquisitore di
Saragozza);
– 20 contro l’inquisitore dottor Alonso Lopez
(ancora in funzione a Cordova);
– 13 contro l’inquisitore, licenziato Juan de
Portella (ancora in funzione a Cordova);
– 10 contro il procuratore (fiscale) Quintana;