Page 73 - Storia dell'inquisizione spagnola
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                                  IL POTERE INQUISITORIALE


                  La  presenza  massiccia  dell’Inquisizione  su  tutto  il
               territorio,  l’insediamento  di  tribunali  permanenti  ben

               ripartiti nel paese, infine il sistema delle visite, tutto ciò non
               significa affatto – l’abbiamo già capito – che l’Inquisizione sia
               stata         un’istituzione             decentralizzata,              ancor          meno
               regionalizzata. Anche nel primo secolo della sua storia, essa
               è al contrario un modello di centralizzazione fondato su una

               struttura piramidale di potere, di carattere modernissimo, ed
               agisce  con  un’eccezionale  efficacia  che  ne  fa  non  solo
               l’alleata privilegiata del cattolicesimo romano, ma più ancora
               un  elemento  essenziale  dell’apparato  dello  Stato,  il  miglior
               ausiliario di Leviatano.
                  Indubbiamente non è questo il modo in cui si è abituati a
               considerare  l’Inquisizione.  Ma  crediamo  che  questo  libro

               dimostrerà  una  tesi  alla  quale  Ricardo  Garda  Carcel  ha
               apportato, col caso di Valencia, il primo elemento decisivo. E
               presumiamo  di  poter  provare  d’emblée  che  non  ci  fu  solo
               una  stretta  collaborazione  fra  la  monarchia  spagnola  e
               l’Inquisizione,  ma  che  per  due  secoli  ci  fu  identità  fra  la
               struttura dello Stato e il potere inquisitoriale.

                  È  perfettamente  inutile  soffermarsi  su  notizie  certe  e
               ripetere  cose  che  altri  hanno  già  detto  benissimo.  Tutti
               sanno che l’Inquisizione fu diretta da un Consiglio, chiamato
               nel 1483 Consejo de la General y Suprema Inquisición, più
               brevemente Suprema. Un Consiglio di governo fra altri, lo si
               è  già  detto.  Certo,  si  trattava  di  un  tribunale  ecclesiastico
               sottoposto  all’autorità  papale,  ma  ci  sarà  facile  dimostrare

               che questa dipendenza era molto più teorica che reale. Roma
               ha  accettato  di  creare  l’Inquisizione  su  richiesta  dei  Re
               Cattolici  e  se  ne  assume  quindi  la  responsabilità,  questo  è
               incontestabile. Ma quest’istituzione le è quasi subito sfuggita
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