Page 68 - Storia dell'inquisizione spagnola
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l’ostilità dei domenicani in particolare. Non gli mancheranno

               le  occasioni  di  fronteggiarli,  quando  sosterrà  delle
               candidature  o  quando  lui  stesso  solleciterà  delle  cattedre.
               Ma  gli  avvenimenti  prendono  un  altro  corso  nel  1569,
               quando si presenta un problema dottrinale di fondamentale
               importanza  a  proposito  della  Bibbia.  Una  nuova  edizione
               francese, accompagnata da un commento contestato, induce
               il  Santo  Uffizio  a  formare  una  commissione  di  cui  fa  parte

               Luís  de  León.  Nel  1545  il  Concilio  di  Trento  aveva
               proclamato l’autorità della Vulgata di San Gerolamo. Ma fra
               Luís si mostra spesso critico riguardo a quella traduzione e
               non  esita  a  ricorrere,  con  discrezione,  alle  fonti  ebraiche.
               Una  volta  di  più,  contrasta  veementemente  i  domenicani.
               Infine  il  «clan  tradizionalista»  ha  la  meglio  e  il  commento

               viene  soppresso.  Nel  1571  i  dissensi  ideologici,  lungi  dallo
               smorzarsi, si acuiscono. Vengono lanciate accuse a proposito
               della traduzione del Cantico dei cantici ad opera di fra Luís. I
               suoi amici «liberali» Grajal e Cantalapiedra vengono presi di
               mira  anch’essi  e,  in  seguito  a  una  denuncia  del  priore  del
               convento domenicano di San Esteban, sono i primi ad essere
               arrestati, con grande stupore di tutti. Poco tempo dopo è la

               volta di fra Luís. Il primo dei dieci punti dell’accusa concerne
               la  Bibbia.  I  grandi  specialisti  della  Sacra  Scrittura  gli
               rimproverano  di  aver  affermato  «che  la  Vulgata  conteneva
               numerosi  errori  e  che  si  può  scrivere  un  testo  migliore»,
               privandola  così  di  autorità  e  di  verità.  Sette  altri  punti  si

               riferiscono all’interpretazione della Bibbia e alle sue diverse
               traduzioni.  Il  processo  lento,  minuzioso,  lungo,  durerà
               cinque  anni!  Gli  inquisitori  si  assicurano  tutte  le  garanzie.
               Dopo  aver  cercato  di  reagire,  fra  Luís  abbandona  le  sue
               pretese,  la  sua  aggressività  e  si  mette  a  scrivere.  Nel
               frattempo, il suo convento e il suo ordine, di cui egli è uno
               dei più brillanti rappresentanti, e i professori dell’università
               inviano  delle  petizioni  alla  Suprema.  Nel  1576  gli

               avvenimenti  precipitano,  i  qualificatori   di  Valladolid
                                                                                   *
               finiscono con lo stabilire l’eterodossia di alcuni aspetti della
               sua dottrina e propongono di fargli ritrattare pubblicamente,
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