Page 66 - Storia dell'inquisizione spagnola
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stranieri:  a  Logroño,  nel  periodo  1592-1598,  si  contano  il

               13%  di  francesi;  il  tribunale  di  Siviglia  giudica  persone  di
               origini  molto  diverse:  dal  1606  al  1612,  per  esempio,  49
               stranieri su 206 accusati, soprattutto portoghesi, ma anche
               parecchi francesi, tedeschi, inglesi, due turchi, un greco, un
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                  Se  ora  si  tiene  conto  delle  situazioni,  delle  cariche,  delle
               professioni,  dei  mestieri  e  si  procede  a  raggruppamenti

               socioprofessionali, si constata che a Toledo circa un quarto
               degli accusati appartiene al mondo contadino, gli artigiani e
               i piccoli commercianti rappresentano circa un altro quarto, i
               commercianti  e  i  finanzieri  l’8%,  il  clero  più  dell’  11%  e  il
               clero regolare più della metà di questa frazione. Il conteggio
               separato  delle  donne  in  queste  diverse  categorie  farebbe

               salire tali percentuali, salvo quella degli ecclesiastici.
                  A  Logroño,  il  clero  rappresenta  poco  più  del  12%,  i
               contadini o pastori  circa  il  22%,  ma  gli  artigiani  e  i  piccoli
               commercianti  raggiungono  il  47%!  A  Llerena,  dal  1589  al
               1592  si  conosce  la  condizione  sociale  di  quasi  tutti  gli
               accusati: 250 su 259. Questa volta il clero fornisce un tributo
               molto elevato, 62 persone, di cui 31 secolari, 26 monaci (una

               dozzina  dei  quali  sono  francescani)  e  5  suore.  Ossia  una
               percentuale  insolita  del  24,8%.  I  contadini,  peones,  e  altri
               pastori,  carrettieri,  mulattieri,  ecc.,  sono  66,  cioè  il  26,4%,
               un  poco  di  più  del  quarto  abituale.  Gli  artigiani  e  i  piccoli
               commercianti             delle       città      e     dei     paesi        raggiungono
               esattamente  lo  stesso  totale.  L’ultimo  quarto  è  formato  da

               notabili in cui i medici e gli uomini di legge (notai, avvocati,
               procuratori           legali)       sono       ben       rappresentati,            mentre
               pochissimi sono i nobili (un caballero, un hidalgo) e anche i
               «diversi»,  soldati,  studenti,  domestici,  schiavi,  funzionari  di
               polizia (come tre alguaciles).


                  Alcune  conclusioni  provvisorie:  la  massiccia  presenza  del
               clero e di persone colte (medici, uomini di legge); la scarsa
               presenza  della  nobiltà;  la  predominanza  dei  cittadini  che
               conferma l’analisi delle serie toledane in cui Madrid conta il
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