Page 69 - Storia dell'inquisizione spagnola
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davanti ai membri dell’università di Salamanca, tutti i suoi
errori. Naturalmente egli non avrebbe più potuto insegnare.
Alcuni pensano addirittura che si potrebbe torturarlo per
ottenere una confessione completa e dettagliata. Tutto ciò
viene comunicato alla Suprema e, il 7 dicembre 1576, colpo
di scena: l’Inquisitore generale, persona moderata e liberale,
ordina l’assoluzione pura e semplice del professore fra Luís
de León. Poco tempo dopo quest’ultimo faceva il suo
ingresso solenne e trionfale a Salamanca. Nell’azione di
grazia celebrata al suo convento egli deve aver rivolto un
particolare pensiero ai suoi colleghi e amici, meno fortunati
di lui: Cantalapiedra ancora in carcere e Grajal e Gudiel
morti in prigione...
Meno conosciuta è la storia di José Fernandez de Toro,
inquisitore a Murcia . Influenzato dal quietismo egli rivela
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questa sua disposizione quando un ecclesiastico religioso
viene condotto al suo cospetto per sollecitazione ad turpia in
confessione. Toro sembra propenso a ritenere il caso una
semplice ossessione demoniaca, e, convinta la Suprema ad
accettare le sue opinioni, proibisce al religioso di celebrare
la messa e di confessare «fino a che Possessione non sia
passata».
Nel 1706 egli è promosso al seggio episcopale di Oviedo,
dove l’ha preceduto la sua reputazione di quietista.
Sfortunatamente per lui, in questa città c’è un collegio di
gesuiti. Costoro gli fanno una buona accoglienza e, come i
domenicani che avevano cercato di sapere con mezzi subdoli
ciò che Luís de León insegnava nelle sue lezioni, stringono
con lui rapporti confidenziali per farlo parlare. Nel 1707 fra
José del Campo invia una denuncia precisa e dettagliata alla
Suprema spiegando come, nei suoi discorsi, Toro gli abbia
proposto di illustrargli la dottrina di Molinos. Egli ha già
spiegato e descritto il modo con cui si raggiunge il sommo
della perfezione nell’unione con Dio, anche quando i sensi
subiscono la tentazione. Il caso appare grave e si avvia
subito un’inchiesta a Murcia, dove le complici di Toro