Page 70 - Storia dell'inquisizione spagnola
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vengono arrestate e confessano. L’Inquisitore generale fa
rapporto a Roma (il caso Carranza è servito d’esempio), dove
il papa fa sapere che si riserva di decidere, ma che
dev’essere fatta piena luce sulla vicenda. Dopo essersi difeso
con efficaci argomentazioni, rendendosi conto della sua
situazione, Toro fa delle parziali ammissioni e chiede di
essere processato a Roma dove viene infine trasferito nel
giugno del 1716. Dalle sue confessioni e da alcune lettere
vengono tratte ben 455 tesi erronee di differente gravità.
Per farla finita, egli abbandona ogni difesa e riconosce di
essere eretico, dogmatista, sollecitatore, seduttore,
bestemmiatore, ecc. Il cerimoniale della condanna è lo
stesso adottato per Carranza; Toro viene trasferito da Castel
Sant’Angelo in Vaticano, privato della sua carica episcopale
e del beneficio, sospeso a vita dalle funzioni sacerdotali, e
dovrà finire i suoi giorni in un convento fuori della Spagna
rispettando alcune pratiche religiose.
Altra epoca, altro personaggio di rilievo, Pablo de
Olavide . Nato nel 1725 a Lima dove compie studi brillanti e
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dove insegna all’università di San Marcos, viene incarcerato
nel 1754 per frode. Due anni dopo è cavaliere di San
Giacomo. Fa un viaggio in Francia e diventa un ardente
propagandista dell’illuminismo, il che gli vale l’assegnazione
di cariche ufficiali da parte di Aranda e di Campomanes,
ministri liberali di Carlo III. Direttore dell’ospizio di San
Fernando, dove tenta di applicare le nuove idee, eletto
deputato, la sua reputazione cresce continuamente. Nel
1767, viene nominato intendente di Andalusia e assistente di
Siviglia, incaricato dal re del popolamento della Sierra
Morena, opera fondamentale della sua vita e a operazione
modello» della Spagna illuminata. Accumula alte cariche e
onori: consigliere ascoltatissimo di Carlo III e dei suoi
ministri, è l’ispiratore di grandi riforme – universitaria e
agraria particolarmente. L’opera della Sierra Morena è
quella che lo fa conoscere a tutta l’Europa. Ma quest’uomo,
brillante conversatore, presta il fianco alla critica. Attraverso