Page 53 - Storia dell'inquisizione spagnola
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tuttavia  stanno  cambiando,  e  proprio  in  quegli  anni

               l’Inquisizione porta a termine la sua espansione territoriale.
               Nel  1513,  dopo  la  conquista  della  Navarra,  Ferdinando  il
               Cattolico, vi insedia un tribunale.
                  Nel 1520 tocca alla Galizia, ma la resistenza è tale che per
               il momento  deve  rinunciarvi;  i  poteri  inquisitoriali  vengono
               affidati  al  provveditore  dell’arcivescovo  di  San  Giacomo  di
               Compostella.  Bisognerà  attendere  fino  al  1572  perché  i

               galiziani accettino definitivamente il Santo Uffizio.
                  Il regno di Granada, conquistato dai Re Cattolici nel 1492,
               è teoricamente diviso fra i tribunali di Cordova e di Jaén, i
               quali  in  realtà  in  questo  regno  non  fanno  niente.  Infatti  i
               moriscos,  temendo  l’arrivo  degli  inquisitori,  ottengono  il
               rinvio dell’insediamento di un tribunale a Granada, cosa che

               avverrà solo nel 1526.
                  Contemporaneamente si procede a una ristrutturazione dei
               distretti  in  funzione  delle  esigenze  pratiche.  Nel  1510  si
               ripristina il tribunale di Cuenca, nel 1515 quello di Orihuela,
               annesso nel 1517 a quello di Murcia, nello stesso anno viene
               soppresso  quello  di  Teruel  per  incorporarlo  al  distretto  di
               Valencia;  nel  1521  il  vescovado  di  Calahorra  passa  dal

               distretto di Valladolid a quello di Navarra, nel 1526 quello di
               Jaen viene smembrato a beneficio di quelli di Granada e di
               Cordova.  Numerosi  sono  gli  esempi  di  questi  cambiamenti
               che, verso la metà del secolo, danno ai distretti inquisitoriali
               dei  confini  che  resteranno  immutati,  salvo  qualche  piccola
               modifica, fino alla soppressione dell’Inquisizione nel 1820.

                  Dopo  il  1560  e  fino  al  1820,  i  confini  dei  distretti  non
               cambiano dunque più. Si precisano le frontiere per le quali
               sussiste un dubbio e si procede a rettifiche di dettaglio, così
               per  alcuni  villaggi  della  provincia  di  Teruel  che  passano
               dall’Inquisizione di Saragozza a quella di Valencia. Verso il
               1650 la Suprema chiede ai tribunali un elenco completo dei
               villaggi del loro distretto.

                  Le sole modifiche alla rete dei tribunali sono apportate dal
               funzionamento temporaneo di un tribunale della flotta e dal
               perfezionamento                del      tribunale          della       Corte.         Pochi
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