Page 52 - Storia dell'inquisizione spagnola
P. 52

non  si  stabiliscono  a  Toledo  dove  i  Nuovi  Cristiani  sono

               troppo  potenti.  Dapprima  vanno  a  Ciudad  Real  dove
               infieriscono  contro  una  comunità  di  conversos  meno
               importante poi, data una dimostrazione della loro potenza, si
               stabiliscono a Toledo, nel 1485. Questa costante mobilità dei
               tribunali  è  connessa  alla  prima  presa  di  possesso  del
               territorio, alla «visita generale» di cui parlano le istruzioni di
               Torquemada del 1498 e di Deza . Gli inquisitori si presentano
                                                                5
               in ogni città accompagnati dal fiscal o procuratore, da notai
               e alguaciles: insomma il tribunale al completo. Vengono lette
               dal pulpito le bolle pontificie e gli editti reali di investitura
               poi tutti i presenti, e alla loro testa la municipalità, giurano
               di «servire Dio e il re, esaltare la fede cattolica, difendere e
               proteggere  gli  amministratori  della  Santa  Inquisizione».  Si

               proclama  allora  l’editto  di  grazia:  a  coloro  che  hanno
               praticato  culti  ebraici  vengono  concessi  quaranta  giorni  di
               tempo  per  tornare  alla  fede  cristiana  mediante  una  lieve
               penitenza.  Le  difficoltà  sono  notevoli,  gli  inquisitori
               incontrano  degli  ostacoli,  ma  sanno  far  valere  il  loro
               prestigio presso il popolo anche contro l’ostilità di gran parte
               delle classi dominanti.

                  Verso  il  1500  l’attività  del  Santo  Uffizio  diminuisce.  I
               giudeizzanti, che erano stati l’obiettivo principale, diventano
               sempre più rari.
                  Ma  per  vivere  un  tribunale  ha  bisogno  di  una  intensa
               attività,  altrimenti  il  ricavato  delle  ammende  e  delle
               confische non è sufficiente a coprire le spese. Bisogna quindi

               ridurre il numero dei tribunali, e infatti molti di essi vengono
               soppressi:  Burgos  e  Palencia  a  vantaggio  di  Valladolid  nel
               1499,  León  nel  1500,  Siviglia  assorbe  Jerez,  Lerida  viene
               divisa fra Saragozza e Barcellona.
                  Alla  morte  di  Isabella  la  Cattolica  la  separazione  di  fatto
               fra la Castiglia e l’Aragona obbliga l’Inquisizione a rispettare
               le nuove frontiere: così la Murcia perde Orihuela, riunita a

               Valencia nel 1507.
                  Nei  primi  anni  del  Cinquecento  la  Castiglia  che  nel  1495
               aveva  sedici  tribunali,  ne  ha  solo  sette.  Le  circostanze
   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57