Page 57 - Storia dell'inquisizione spagnola
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Prendiamo come esempio le due visite degli inquisitori di
               Granada fatte nel 1573 e nel 1575  (vedi cartina a pag. 53)
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               soffermandoci  un  po’  sulla  prima.  Mercoledì  11  novembre
               1573 il dottor Mesia de la Sarte «inquisitore apostolico della
               città e del regno di Granada» parte per visitare il vescovato
               di  Guadix,  la  città  di  Baza  e  il  suo  circondario,  la  città  di
               Huesca.  È  accompagnato  da  Diego  de  la  Torre,  notaio
               criminale,  da  Alonso  Hernandez,  messo,  da  Garcia  Chacon,

               interprete, da Pedro Carrillo  «facente  funzione  di  usciere».
               Nelle località visitate l’inquisitore viene degnamente accolto
               dalla       municipalità,           dal      commissario            e     dai      famigli
               dell’Inquisizione (cfr. cap. III).
                  Sabato  14  novembre  viene  proclamato  l’editto  della  fede,

               una        lunga        relazione          di     tutti       i    mali        perseguiti
               dall’Inquisizione. Ciascuno è esortato ad andare a dire se ha
               «inteso  o  visto  fare  a  qualcuno,  chiunque  egli  sia,  vivo  o
               morto,  presente  o  assente,  parole  o  atti  eretici,  sospetti,
               erronei, temerari, sconvenienti, scandalosi, blasfemi». Segue
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