Page 226 - Storia dell'inquisizione spagnola
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Gli  incidenti  della  famosa  causa  di  Logroño  avrebbero

               portato l’Inquisizione ad adottare un atteggiamento radicale.
               Sempre  in  Navarra,  nel  1610,  ebbe  luogo  a  Logroño  un
               autodafé  che  vide  presenti  ventinove  fra  uomini  e  donne
               imputati  di  stregoneria.  Sei  streghe  morirono  sul  rogo,
               mentre  altre  cinque,  già  morte,  furono  bruciate  in  effigie.
               Destinata evidentemente a turbare gli animi la relazione del
               processo fu stampata e diffusa senza risparmio.

                  Ampiamente  ripresa  da  Caro  Baroja,  essa  si  propone  di
               dimostrare  l’esistenza,  in  questa  regione,  di  una  setta  di
               streghe  e  di  stregoni,  eccessivamente  ritualizzata,  i  cui
               considerevoli poteri mettevano in pericolo tutta la Navarra.
               Le  agitazioni  provocate  da  questo  affare  inducono  il  Santo
               Uffizio a riaprire l’istruttoria, compito che affida a Salazar y

               Frías. Dall’esposto che questo ha compilato per la Suprema,
               noi  prenderemo  in  considerazione  essenzialmente  la  sua
               convinzione  fondamentale  per  la  storia  della  stregoneria  in
               Spagna.


                  «Dopo         aver       considerato           quanto         sopra       con       tutta
               l’attenzione cristiana  di  cui  sono  capace,  non  ho  trovato  la
               minima indicazione che mi permetta di dedurre che un solo
               atto  di  stregoneria  sia  stato  realmente  compiuto  [...].  Ho
               ugualmente la certezza che, nelle condizioni attuali, non sia
               necessario  pubblicare  nuovi  editti,  né  rinnovare  quelli  già

               esistenti; gli animi sono così colpiti che ogni discussione su
               questo problema sarebbe al contrario nociva e suscettibile di
               accrescere il male. La constatazione che non esistevano né
               streghe  né  stregati  finché  essi  non  furono  oggetto  di
               discussioni  o  di  scritti,  mi  ha  convinto  della  necessità  del
               silenzio e della prudenza. Ne ho avuto recentemente la prova
               a Olagüe, nei pressi di Pamplona, dove quelli fra gli accusati

               che  confessavano  dichiaravano  che  tutto  era  cominciato
               dopo  che  fra  Domingo  de  Sardo  era  andato  a  predicare  su
               quell’argomento. Così, quando mi recai a Valderro, vicino a
               Roncisvalle,  per  riconciliare  alcune  persone  che  avevano
               confessato, e l’alcalde, mentre stavo per partire, mi pregò di
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