Page 222 - Storia dell'inquisizione spagnola
P. 222

e il parroco di Ajofrin in quello di Ana de Abella. Sembra che

               queste aspiranti devote si siano rivolte soprattutto ai membri
               di  questi  ordini  «nuovi»  o  riformati:  carmelitani,  gesuiti,
               trinitari, scalzi, ecc.
                  I gesuiti non hanno alcun obbligo verso il Santo Uffizio, ed
               è probabile che alcune si confidassero di preferenza con loro
               proprio  per  questa  ragione.  Per  quanto  riguarda  la
               qualificazione  dei  reati,  abbiamo  visto  quanto  i  carmelitani

               siano prudenti e illuminati. Lo stesso vale per i confessori di
               questo  ordine,  ai  quali  si  rivolge  il  commissario  quando
               indaga sulla vita e sui costumi di doña Geronima de Noriega,
               che rifiutano di fornire il minimo particolare sulla coscienza
               della loro penitente. Essi si limitano a confermare che va a
               messa e si confessa.

                  Il  domenicano  (abbiamo  visto  perché  nell’affare  di
               Almagro) e il curato di Ajofrin sono molto meglio disposti.
                  Il  primo  rifiuta  di  ascoltare  Catalina  de  Escarete  in
               confessione per poter poi riferire le sue parole. Il secondo è
               meno         scrupoloso,           senza         dubbio         meno         sottilmente
               machiavellico,  e  poco  familiarizzato  con  gli  avatara  della
               direzione  spirituale,  come  i  curati  ignoranti  di  allora.  Egli

               riferisce  dei  discorsi  ascoltati  in  confessione  che  completa
               con  pseudodenunce  anonime  e  completamente  inventate.
               Un’elaborazione  fatta  per  la  causa  al  momento  della
               pubblicazione delle testimonianze, per arricchire in qualche
               modo la troppo riconoscibile denuncia del curato.
                  Per proteggere i suoi delatori, l’Inquisizione passa sopra ai

               propri scrupoli.
                  A dare incondizionato sostegno al Santo Uffizio si ritrovano
               nelle nostre cause domenicani e parroci. Gli altri ordini sono
               tutti esitanti a permettere che l’Inquisizione intervenga in un
               campo che loro appartiene: quello della direzione spirituale.





                                  La degradazione della strega

                  L’Inquisizione spagnola ha fatto della dissidenza femminile
   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227