Page 215 - Storia dell'inquisizione spagnola
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perdonare le offese e la sua preferenza per l’ostia intera, egli
aggiunge: «Il resto non deve essere qualificato, perché
procede dalla sua debolezza di mente (flaqueza de cabeza) e
se essa ha finto qualche cosa intenzionalmente, questo non
risulta dalle testimonianze».
Egli contrappone il naturale al soprannaturale: la flaqueza
de cabeza. Contrapposizione che riscontriamo anche nella
causa di Ana de Abella. Li, il qualificatore carmelitano
considera due possibilità; comincia così la sua qualificazione:
«Se questa donna non è completamente in senno, come è
possibile, se la debolezza del suo giudizio la rende vanitosa,
essa non è colpevole di tutto ciò che è contenuto in questo
documento. Ma se è in sé...» Il qualificatore esamina allora
la natura delle sue tesi: eresia o illusione, per concludere:
«Per cui concludo che se non è debole di mente o folle,
questa donna è volontariamente ilusa del Demonio».
Volontariamente ilusa perché, come abbiamo visto, Ana de
Abella sostiene una posizione eretica.
Ciò che i qualificatori insinuano, il teologo Gaspar Navarro
non esita a scriverlo in Tribunal de superstición Ladina:
«Bisogna che teniate conto del sesso della persona che ha
delle rivelazioni, e cioè se è un uomo o una donna. Perché il
sesso femminile è più debole di spirito, e le cose naturali o le
illusioni del demonio le donne le credono celesti o divine.
Esse hanno più immaginazione degli uomini e pensano che si
tratti di verità certe».
L’illusione demoniaca, la tentazione, la menzogna, la
vanità e la debolezza di spirito sono le caratteristiche di un
sesso.
L’accusa di ilusa e iludente è un’accusa formulata per le
donne. L’illusione ha senso solo perché è un fatto di donne,
che la loro stessa natura predispone alla vanità, alla
tentazione e alla menzogna. L’illusione non potrebbe essere
un reato maschile. Gli stessi errori, al maschile, sarebbero:
eresia, illuminismo. L’uomo è libero nella sua scelta: la
donna, imprigionata in una «natura» di cui non è padrona,
non potrebbe che essere ingannata.