Page 206 - Storia dell'inquisizione spagnola
P. 206
vincolo religioso, quanto piuttosto una tendenza, originata
da una critica della vita monastica, a considerare che la
pietà può esprimersi altrove, fuori dei conventi. Sempre
Marcel Bataillon rileva d’altronde gli stretti rapporti che gli
alumbrados mantengono con il movimento francescano
riformato tramite Cazalla, Ortiz Osuna.
Gli alumbrados del secolo seguente esprimono molto più
nettamente il loro rifiuto degli ordini religiosi e la priorità
dello stato di beata su quello coniugale o monastico. Così,
durante l’autodafé, celebrato nel febbraio 1627 al convento
di san Pablo di Siviglia, la sentenza letta pubblicamente al
gruppo di illuminati condannati sottolineava: «Costoro
dicono di preferire lo stato (estado) di beata a quello del
matrimonio o della vita conventuale ».
8
Essere beata è uno stato, come lo sono per una donna il
matrimonio e gli ordini religiosi. Essere beata è una
questione di donne, una questione di status femminile.
L’estado, l’ordine a cui appartiene la donna non è quello
degli uomini; almeno non unicamente. La donna si colloca in
una gerarchia sociale, ma essa è anche e soprattutto
subordinata a una gerarchia sessuale. Ci s’interroga
continuamente per sapere se, nell’epoca moderna, la società
è di caste, di ordini o di classi, ma ci si dimentica di mettere
in evidenza che prima di tutto è una società di gerarchia di
sesso. La donna appartiene nello stesso tempo a una casta,
un ordine o una classe, ma solo perché prima di tutto essa
s’individua in rapporto a un uomo di una casta, di un ordine
o di una classe. Il suo rapporto primario è con l’uomo, non
con l’insieme del corpo sociale.
«Nel nostro ordine sociale, le donne sono “prodotti”
utilizzati, scambiati dagli uomini, la loro condizione è quella
di “merci”. Come può quest’oggetto d’uso e di
patteggiamenti rivendicare un diritto alla parola e più
generalmente una partecipazione agli scambi? Le merci, si
sa, non vanno da sole al mercato, e se potessero parlare...
[...] Le donne devono dunque restare una “infrastruttura”
misconosciuta in quanto tale, della nostra società e della