Page 200 - Storia dell'inquisizione spagnola
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biografia. Eppure Madre Teresa era stata assillata dagli
Inquisitori e aveva subito qualche tortura; ma se l’era
cavata ».
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Di fronte al suo confessore Catalina rivendica l’autorità del
sapere femminile, il diritto alla parola e alle avventure della
fede. Dove ella si illude, è nel credere che l’Inquisizione
avendo lasciato parlare – e come! – Teresa d’Ávila, avrebbe
lasciato parlare le altre.
La santa avrebbe rappresentato un argomento di difesa
proprio perché coloro che non conoscevano la perfezione,
l’umiltà, l’obbedienza e le mura del chiostro tacessero.
Perché l’obbedienza è la virtù cardinale della devota,
scrive Teresa di Ávila: «Io credo che il Demonio opponga
all’obbedienza, sotto forma di bene, infinite difficoltà,
sapendo che il cammino dell’obbedienza è quello che
conduce il più rapidamente possibile all’estrema
perfezione». Coloro che tentano di sottrarsi a questo
imperativo col pretesto di rivelazioni sono prigioniere di
illusioni demoniache che ispirano loro errori dogmatici.
Alla preoccupazione per la salute eterna dei secoli passati
si sovrappongono i nuovi interrogativi originati dalle
decisioni del concilio di Trento «deviazione dogmatica» di
cui la Spagna si è fatta paladina. Problemi tanto meno
espressi in quanto pesa ormai «l’imposizione delle certezze
che non ammettono discussioni». A questi problemi sono
chiamate a rispondere le devote, le sante e le altre beate.
All’angoscia della salvezza, la Controriforma ha risposto
con la grazia e i sacramenti in stretta relazione col ruolo
direttivo e pastorale della gerarchia ecclesiastica. I
sacramenti hanno la funzione di produrre e fortificare la
grazia, aiuto soprannaturale che rende l’uomo capace di
compiere la volontà di Dio e di salvarsi.
Se non viene posta in discussione l’efficacia delle opere,
quella dei sacramenti solleva nuovi problemi. Le critiche
contro il clero vertono particolarmente sul nuovo ruolo ad
esso assegnato: guida di coscienza, natura del potere del
prete al momento della consacrazione e dell’assoluzione.