Page 198 - Storia dell'inquisizione spagnola
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l’imprudenza della beata.
I pettegolezzi femminili, doña Geronima lo sa, si prestano
all’equivoco quando sono frutto della superstizione, peccato
contro la cultura e l’intelligenza instancabilmente
rimproverato dalla beata che rifiuta di assicurarsi la gloria
confessando pseudovisioni, rivelazioni e miracoli.
Ma anche, doña Geronima de Noriega è un’eccezione.
La maggior parte delle ilusas processate dal Santo Uffizio
non le assomigliano se non per il sesso e la condizione. La
devota madrilena «riscatta» la sua vita nel secolo con
l’obbedienza ai confessori e grazie alla protezione del vicino
Carmelo. «È molto importante che il maestro sia saggio,
intendo dire di buonsenso e ricco d’esperienza, se poi egli è
anche dotto, è un’ottima cosa.» Teresa di Ávila sa di cosa
parla; niente deve essere detto o fatto senza il loro parere,
ogni pretesa all’interiorità deve realizzarsi sotto il loro
controllo.
Perché Satana l’illusionista insidia preferibilmente le
donne, mentre, e questo è degno di nota in Spagna, sono
proprio le donne che cercano e riescono a vivere la loro fede
come una guida verso la perfezione: «Il Signore accorda loro
queste grazie molto più spesso che agli uomini. L’ho sentito
dire dal santo fratello Pietro d’Alcantara, e l’ho constatato io
stessa.»
Per Teresa, come per doña Geronima de Noriega, la parola
di un uomo dotto è vangelo, ma – soggiunge poi – l’ho
constatato io stessa. Prudente certo, ma sa ciò che dice.
La beata Juana Bautista, processata a Toledo nel 1636,
folle visionaria, la cui compagnia è molto ricercata da alcuni
devoti, non condivide la circospezione della Madre.
Così, l’affermazione dell’Inquisizione: «Perché
quest’ultima trattando questioni spirituali ha avuto bisogno
di un confessore al quale comunicare le sue visioni e
rivelazioni per essere guidata», essa risponde: «Non ha
parlato con nessuno di questioni spirituali [...] in quanto alla
confessione, se ha cambiato tanti confessori è perché
costoro si prendevano gioco di lei e perché non amano i