Page 170 - Storia dell'inquisizione spagnola
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alla setta islamica. Una donna, per esempio, viene sorpresa

               in un cortile mentre sta recitando la preghiera musulmana,
               oppure un passante vede un ragazzo nudo intento a lavarsi
               in una brocca e si accorge che è circonciso.
                  Queste  differenze  si  scoprono  soprattutto  quando  i
               moriscos  vengono  invitati  a  pranzo  da  un  vicino  cristiano.
               Molti  moriscos  non  hanno  potuto  nascondere  la  loro
               avversione per la carne di maiale che i cristiani avevano loro

               servito spesso intenzionalmente per costringerli a rivelare la
               loro intima fede. Juan Herrador di Alcalá, rifiuta di mangiare
               nei piatti che hanno contenuto questa carne e di servirsi del
               coltello  con  cui  si  è  tagliato  il  maiale.  In  compenso,  Diego
               Garcia accetterà di buon grado l’invito del suo vicino perché
               è  il  periodo  della  Quaresima  ed  è  quindi  sicuro  che  il  suo

               ospite non insisterà per fargli mangiare del lardo.
                  È  difficile  controllare  sempre  il  proprio  linguaggio.  E
               infatti molti moriscos pronunciavano ogni momento il nome
               di  Maometto.  Joana,  una  schiava  di  Malaga,  sale  su  una
               sedia  con  una  bacinella  di  acqua  calda;  mentre  sta  per
               cadere,  invoca  il  Profeta  perché  le  venga  in  aiuto...  ma,
               ahimé, ad alta voce. Un altro, nel corso di una discussione,

               per aggiungere forza alle sue parole dice « Por la verdad de
               Mahoma».
                  Così diventavano difficili i rapporti fra una coppia di cui il
               marito era morisco e la moglie cristiana di vecchio ceppo; o
               anche  in  carcere,  in  una  cella  collettiva  dove  si  formavano
               subito  due  gruppi  antagonisti.  Nella  prigione  di  Cuenca,  i

               moriscos  strappavano  dai  loro  pagliericci  bucati  dei  fili  di
               paglia  che  intrecciavano  in  forma  di  croce  e  poi
               calpestavano,  e  i  cristiani,  da  parte  loro,  provavano  un
               maligno piacere a friggere e mangiare ostentatamente della
               carne di maiale.
                  Spesso  la  collera  era  cattiva  consigliera  e  si  passava  agli
               insulti. I moriscos erano talvolta oggetto di provocazione da

               parte dei cristiani che si divertivano a chiamarli «cani mori»
               o  ad  offendere  e  maledire  il  Profeta,  cosa  che  un  morisco
               non tollera e che lo fa andare regolarmente su tutte le furie.
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