Page 157 - Storia dell'inquisizione spagnola
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Sàlazar, amministratore del monopolio dei tabacchi di
Castiglia, fu riconciliato durante l’autodafé di Valladolid del
30 ottobre 1664. Furono rari quelli che poterono salvarsi,
come Manuel Cortizos da Villasante. Quest’ultimo, nato a
Valladolid, da genitori portoghesi, era giunto alle più alte
cariche del regno. Al termine della sua vita era cavaliere
dell’ordine di Calatrava, signore di Arrifana, membro del
consiglio delle Finanze e segretario della Contaduría Mayor
de Cuentas (Corte dei Conti, l’ufficio più importante
dell’amministrazione regia), onori che aveva acquisito nella
prima metà del secolo quando lo statuto di limpieza de
sangre era ancora applicato rigorosamente. ’Alla sua morte
nel 1650, ci si rese conto che non aveva mai smesso di
giudeizzare ed era stato sepolto secondo il rito ebraico. Il
suo rango sociale e la sua brillante carriera salvarono la sua
famiglia dal disastro. Fino alla guerra di successione i
Cortizos continuarono ad esercitare alte funzioni al servizio
della Corona. Se la recrudescenza delle persecuzioni toccava
le grandi famiglie dei ricchi marrani, la maggioranza dei
conversos di umili origini subiva in silenzio la politica
repressiva dell’Inquisizione. Un contemporaneo, residente a
Madrid, ci ha lasciato un drammatico diario su questo
periodo: « Da sabato scorso l’Inquisizione di Madrid ha
gettato in carcere diciassette famiglie portoghesi (...). In via
dei Peromostenses si costruisce in fretta una prigione
abbastanza grande da accogliere tutti gli sventurati, che
ogni giorno cadono nella trappola. Alcuni sostengono che
non c’è a Madrid un portoghese, di qualsivoglia condizione
sociale, che non giudaizzi » (18 settembre 1655). a Lunedì
13 a mezzanotte l’Inquisizione ha arrestato quattordici
portoghesi, finanzieri e commercianti, in particolare due
venditori di tabacco. Questa gente si moltiplica come i
funghi [...] » (16 settembre 1655). « Non c’è più un venditore
di tabacco a Madrid che l’Inquisizione non abbia fatto
arrestare. L’altro giorno hanno portato via due intere
famiglie, genitori e figli... » (23 ottobre 1655) . I registri
13
delle confische ci confermano il moltiplicarsi degli arresti: a