Page 137 - Storia dell'inquisizione spagnola
P. 137
effigie dei contumaci dalle maschere a volte ghignanti, bare
in cui riposavano i detenuti morti prematuramente, teatro di
gerarchie temporali e spirituali, confessioni e dichiarazioni
di pentimento, ostinazione diabolica dei dannati... Chi poteva
resistere alla suggestione di un tale spettacolo dove i suoni e
gli odori sconvolgevano i sensi?
I supplizi venivano dopo e mobilitavano altri attori: erano
celebrati in un altro scenario. Supplizio semplice della frusta
per i bestemmiatori, o i dissoluti, e la folla spesso scherzava
e prendeva in giro le vittime. Supplizio più raro ma
terrificante del rogo dove si bruciavano le effigie, e anche i
corpi dei recidivi o degli eretici impenitenti, a volte contratti
negli ultimi spasimi della morte.