Page 61 - Federico II e la ribellione del figlio
P. 61
a detta di alcuni, mentre, detenuto dal padre, era
mandato prigioniero in Puglia, dalla cima di un monte si
lanciò con tutto il cavallo in una spelonca e in un
profondo e ripido recesso e cosí, morendo, fuggí dai
supplizi paterni; altri dicono invece che morí in un
tenebroso carcere. 79
Queste le uniche, controverse notizie, dalle fonti scritte,
sulla morte di Enrico. Ma, all’epoca, dovette circolare
con insistenza anche la voce secondo cui egli sarebbe
stato ucciso per ordine del padre. Di essa si trova eco in
un documento conservato nell’Archivio Comunale di
Todi, dal quale apprendiamo che, nella primavera del
1242, in Antignano, piccolo feudo presso Spoleto, il
feudatario Napoleone di Rainaldo, fervente ghibellino,
mise sotto accusa alcuni suoi sudditi per aver sparlato
dell’imperatore, colpevole, secondo loro, di aver causato
la morte di suo figlio Enrico. Gli accusati si difesero
dicendo di aver parlato in stato di ubriachezza. 80
A dare una svolta all’enigma, è intervenuta (4
novembre 1998) una nuova apertura del sarcofago dopo
quella del 1574 (infra, p. 70) contenente le sue spoglie.
Un’equipe di paleopatologi dell’Università di Pisa,
guidata dal prof. Pietro Fornaciari e affiancata dal prof.
Pietro De Leo, storico dell’Università della Calabria, ha
proceduto ad un esame dei resti, poi piú
approfonditamente analizzati nel Laboratorio di
paleopatologia umana dell’Università di Pisa. L’esame
ha confermato la presenza di una lesione al ginocchio