Page 28 - Federico II e la ribellione del figlio
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loro rappresentante presso Federico, che era a San
Germano (luglio del 1225). Dall’incontro scaturí però
una soluzione del tutto imprevista: Federico decise di
dare in sposa ad Enrico la figlia stessa del duca
Leopoldo, Margherita, di sette anni piú grande del
promesso sposo, per accrescere il potere territoriale della
Corona. Le nozze furono celebrate il successivo 29
novembre a Norimberga. Tre mesi prima, intanto,
Engelberto era stato assassinato. Nell’occasione
circolarono voci secondo cui il delitto era maturato nel
clima di scontento che il partito estremista romano
mostrava verso il moderato vescovo di Colonia.
4. ENRICO, ONDIVAGO DIFENSORE DELLE AUTONOMIE
CITTADINE
Mentre Federico a quattordici anni era stato
riconosciuto maggiorenne da Innocenzo III, suo tutore,
per Enrico le cose erano cambiate. Federico, che nella
celebre Costituzione di Melfi del 1231 eleverà la soglia
della maggiore età a diciotto anni, dopo la morte di
Engelberto ritenne ancora necessario tenere sotto tutela
il figlio, affidandolo questa volta, senza neppure
consultarlo, ad un principe laico, Ludovico di Baviera.
Intanto, particolarmente nel Nord Italia e in
Germania, crescente era lo sviluppo delle città e il loro
desiderio di piú ampi spazi d’autonomia. In Italia il 2
marzo 1226 si costituí la seconda Lega lombarda. Gli
avvenimenti in Italia e in Germania, sul finire degli anni
Venti, consolidarono in Federico il convincimento della