Page 19 - Federico II e la ribellione del figlio
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all’età di nove anni, la guida ferma e amorosa di Enrico.
Federico stesso, che, piccolissimo, era rimasto orfano di
entrambi i genitori, trovò in Costanza una compagna
tenerissima e quasi materna per i dieci anni in piú che
aveva. Come segno di questo profondissimo legame,
quand’ella morí trentottenne, volle deporre la sua corona
regale nel sarcofago che ne raccolse le spoglie nella
Cattedrale di Palermo.
Sostenuto da Innocenzo III, nel 1212, Federico si
lanciò alla conquista del Regno di Germania e
dell’Impero. Prima di partire, nel marzo di quello stesso
anno fece incoronare a Palermo Enrico re di Sicilia, ad
appena un anno di età, affidandone la reggenza alla
moglie Costanza. Quattro anni dopo, nel dicembre del
1216, si fece raggiungere da entrambi a Norimberga, con
un preciso disegno: puntare per sé alla corona imperiale
e a quella del Regno di Sicilia ed investire il piccolo
Enrico del Regno di Germania. Nell’aprile del 1220
Federico, spregiudicatamente come vedremo, riuscí a far
eleggere dai principi tedeschi Enrico re di Germania e ad
ottenere per sé, nel successivo novembre, in San Pietro,
la sospirata corona imperiale. Rientrato in Italia con la
moglie Costanza, lasciò il piccolo Enrico, di nove anni,
in Germania sotto la reggenza dell’arcivescovo di
Colonia Engelberto e di un consiglio di nobili e prelati.
Su disposizione del padre-imperatore, Enrico fu poi
solennemente incoronato re di Germania, nella storica
cattedrale di Aquisgrana, l’8 maggio del 1222, all’età di
undici anni. Non rivedrà piú la madre, che morirà a