Page 147 - Federico II - Genio dei tempi
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morte che il suo ultimo abito sia la tonaca dei cistercensi? Nel sarcofago
di porfido della cattedrale di Palermo, Federico scende vestito da re con
il mantello rosso di seta ricamato con aquile imperiali.
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono...
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l’ignora...
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta s’incontra l’ectoplasma
d’uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glien’ha parlato.
Eugenio Montale
Viviamo circondati da moltissime storie, la nostra stessa vita ci appare
una storia, ma le storie ci sembrano più significative e interessanti quando
le percepiamo insieme, connesse fra loro in un tempo e in uno spazio che
si amplia oltre la vita dei singoli in un intreccio sempre più fitto man mano
che la nostra conoscenza si fa più precisa e si organizza secondo linee
comuni: gli affetti innanzitutto e i legami familiari e sociali, i luoghi abitati
e i paesaggi, la condivisione di grandi vicende o di un lavoro, ma anche
una guerra oppure una scoperta scientifica che cambia la vita di una
generazione, stili di vita, ideali e progetti condivisi... Mi domando se nella
percezione più comune e diffusa la storia non consista proprio in questo,
prima che essa diventi oggetto dello studio di alcuni uomini più sapienti
e perspicaci che scrutano il fondo del mare raschiandolo con una «rete a
strascico con qualche strappo».
Una biografia o una autobiografia, la storia di una sola vita, possono
sembrare facilmente strette e opache e scriverne pone alcuni problemi se
non si ricorre a qualche accorgimento. Inoltre dopo decenni di storia corale,
delle idee, della mentalità e delle strutture materiali, sulla biografia o meglio
sulla sua - per così dire - legittimità storiografica si sono addensati dubbi
e critiche. Un certo disagio è avvertito da chi scrive la vita di un uomo, per
quanto eccezionale sia stato e quindi degno di grande attenzione. Anzi,
le cose sembrano diventare proprio per questo più complicate. Parliamo
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