Page 202 - Per la difesa dello Spiritismo
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metapsichiche; base che i propugnatori dell’ipotesi stessa edificarono
gradatamente, valendosi del noto onde spiegare il meno noto, fino a
raggiungere l’ignoto senza soluzione di continuità, come prescrivono
i metodi d’indagine scientifica.
E qui non mi pare il caso di procedere all’enumerazione della
graduatoria fenomenica seguita nell’indagine delle manifestazioni
spiritiche propriamente dette; e ciò per la ragione che una volta
provata l’esistenza nell’uomo di uno spirito indipendente dal corpo e
sopravvivente alla morte del corpo, le conclusioni a cui si giunge con
la teoria spiritica non sono che il corollario inevitabile delle premesse
in questione. Per la validità di qualunque ipotesi o teoria, come per la
saldezza di qualunque costruzione materiale, sono le fondamenta che
contano; e qui si è visto che le fondamenta, in grazia dei fenomeni
Animici (di cui gli oppositori vorrebbero valersi per dimostrare
l’erroneità dell’ipotesi spiritica), sono di una saldezza incrollabile.
Si rassicuri dunque il professore Richet, giacché il suo
apologo dell’architetto il quale prima di dipingere delicati simboli
nella vôlta del tempio, è tenuto a badare alla saldezza delle
fondamenta, per quanto risulti un apologo giustissimo in sé, non
riguarda affatto gli spiritisti.
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