Page 196 - Per la difesa dello Spiritismo
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svolte a fil di logica, e quelle avversarie appariscano gratuite e
fantastiche; e tale obbiezione consiste nell’affermare che gli spiritisti
risultano in massa una congrega di «mistici», i quali vorrebbero fare
una religione dei fenomeni metapsichici; e in conseguenza, che le
loro argomentazioni non contano in ambiente scientifico. Tale
obiezione, concepita nelle forme più svariate ed irritanti, viene
scaraventata addosso agli spiritisti da tutte le parti, e non sarebbe
proprio il caso di ricorrere ad esempi; nondimeno, volendo precisare,
osserverò che tra coloro che la pensano in tal guisa vi è pure il
professore Richet (che io venero ed ammiro sinceramente), il quale
nel «Journal of the American S.P.R.» del settembre 1923 (p. 400)
osserva in proposito: «Io ritengo che se la metapsichica non ha
progredito di più, ciò è dovuto al difetto di metodo; giacché si è
voluto farne un ardente religione, in luogo di una scienza serena e
modesta».
E un altro biologo anglo-italiano, il dottor William
Mackenzie, rivolgeva a me personalmente la medesima obbiezione,
scrivendo che «se gli spiritisti vogliono conferire ai fenomeni
metapsichici un contenuto religioso, allora i fenomeni metapsichici
valgono quanto una religione qualunque, cioè molto per il
sentimento, e nulla del tutto per la scienza».
Ritengo pertanto opportuno dissipare una siffatta
deplorevolissima prevenzione, conseguenza di un’osservazione
stranamente parziale e superficiale del movimento spiritico
considerato nel suo complesso; ed osservo che se è vero che lo
spiritismo è preso in senso religioso da una moltitudine
rispettabilissima di anime semplici, ciò non significa però ch’esso sia
una religione; bensì che le conclusioni rigorosamente sperimentali -
quindi scientifiche – a cui conducono le ricerche medianiche, hanno
virtù di confortare molte anime attanagliate dal dubbio; ma gli
oppositori non dovrebbero dimenticare che al di sopra di tale
moltitudine in cui prevale il sentimento, esiste una numerosa coorte
di sperimentatori adusati ai metodi scientifici, uomini di scienza essi
stessi, in cui prevale la fredda ragione; e che costoro indagarono i
fatti con l’unico scopo di ricercare la Verità per la Verità; dimodoché
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