Page 192 - Per la difesa dello Spiritismo
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congettura: che con tale parola mia madre intendesse riferirsi alla sua
          bara, la quale era in legno di quercia; ed io mi astenni dal fare
          commenti.
                 - Gennaio 3, 1917. - Alle ore 3,30, io e mia moglie sedemmo
          al tavolino medianico. Mia madre si manifestò subito. Dopo averla
          salutata, chiesi:
                 - Senti, madre mia, potresti darmi precisi ragguagli intorno a
          ciò ch’io deposi sotto il tuo capo nella bara?
                 - “Sì”.
                 - Allora ti prego di darmeli.
                 Vennero subito compitate le lettere A E N.
                 - “A”, va bene? - “Sì” - “E”, va bene? - “Sì” - “N”, va bene? -
          “Sì”.
                 - Mancano forse delle lettere alla parola? - “Sì”.
                 Vennero compitate le lettere O e R.
                 - Vuoi tu dire che le lettere RONEA compongono la parola
          indicante ciò che deposi sotto il tuo capo? - “Sì”.
                 - Di quante lettere si compone la tua parola?
                 - Cinque.
                 - Quando in principio trasmettesti le lettere A E N, era proprio
          “A” la prima lettera? - “Sì”.
                 - Era “N” l’ultima lettera? - “Sì”.
                 - Vuoi compiacerti d’indicare l’ordine delle lettere? - “Sì”.
                 - Dove debbo collocare la “E”? - “Seconda”.
                 - Dove debbo collocare la “R”? - “Quarta”.
                 - Dove debbo collocare la “O”? - “Terza”.
                 - Si tratta dunque della parola AEORN? - “Sì”.
                 Chiesi ancora: - Sei tu sicura della lettera “E” - “Sì”.
                 Rilevo anzitutto di sfuggita la notevole somiglianza esistente
          tra il C e la E nella scrittura a mano, come nella stampa in caratteri
          minuscoli: “c” “e”. Ciò premesso, osservo che questa essendo l’unica
          volta in cui venne trasmessa la parola giusta: “Acorn” (ghianda), alla
          quale   naturalmente   io   pensavo,   l’ordine   delle   lettere   venne
          deliberatamente   imbrogliato,   nonché   sostituita  altrettanto
          volutamente  una “e” al “c”, con lo scopo di dimostrarmi che si


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