Page 188 - Per la difesa dello Spiritismo
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quali pervengano a sbaragliare tutte le ipotesi gratuite messe in
campo dagli oppositori, m’induco a riferire un altro esempio recente
del genere, il quale non appartiene più alla classe di esperienze sopra
riferite.
Tolgo il caso da un libro giustamente famoso in Inghilterra, il
quale dovrebbe trovarsi in tutte le biblioteche di chi s’interessa alle
«indagini metapsichiche». Intendo alludere ai libro del rev. C. L.
Tweedale: «Man’s Survival after Death», in cui egli riferisce le
meravigliose manifestazioni conseguite con la medianità della
propria moglie, rivelatasi spontaneamente una potente medium a
fenomeni fisici e intelligenti, i quali si estrinsecavano frequentemente
in pieno giorno, all’infuori delle sedute sperimentali, e senza che la
medium cadesse in sonno, o ne risentisse gli effetti in altre guise;
dimodoché trovavasi essa ad essere contemporaneamente attrice e
spettatrice di manifestazioni straordinarie, in cui la «voce diretta» e
le apparizioni di fantasmi umani ed animali - a tutti visibili - si
estrinsecavano in piena luce del giorno.
A proposito del caso d’identificazione spiritica che qui mi
accingo a riferire, il reverendo Tweedale così ne scrive:
«Il giorno 24 Giugno 1923 moriva mia madre, Maria
Tweedale. Il mattino del giorno 27, quando giunsero gli operai per la
saldatura della bara di zinco, da introdursi nell’altra di quercia, io mi
ritirai nello studio e chiusi a chiave la porta, col proposito di
combinare un’esperienza la quale dovesse costituire una prova
cruciale d’identificazione personale della madre mia, qualora essa
fosse tornata per manifestarsi a noi. Le persiane erano abbassate, ed
io mi trovavo solo nello studio. Guardandomi attorno, mi cadde lo
sguardo sopra una grossa ghianda disseccata ed estratta dalla sua
coppa, giacente da un anno sul mio scrittoio. La presi, stringendola
nella mano sinistra, che introdussi in tasca onde nessuno potesse
avvedersi di nulla. Tornai nella camera in cui giaceva la salma della
madre mia, pregando gli operai di ritirarsi. Quindi chiusi a chiave la
porta, facendo scorrere la tenda (portière). Le persiane della finestra
erano abbassate, ed io mi trovavo solo con la morta. Rimossi i fiori
intorno al di lei volto, portai la mano sinistra, sempre chiusa,
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