Page 150 - Per la difesa dello Spiritismo
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pervenne   a   materializzarsi   riproducendo   esattamente   le   proprie
          sembianze e la poderosa struttura del corpo.
                 E a proposito di quest’ultima manifestazione, giova rilevare il
          fatto altamente suggestivo dello spirito di Franklin, il quale dopo
          essere riuscito a farsi vedere alla luce di un fiammifero di cera a vale
          a dire alla luce terrena, tanto esiziale alle forme materializzate a
          trasmise il seguente messaggio: «Cari figli, dopo quest’altra prova
          potrebbe   il   mondo   dubitare   ancora?   Ed   è   per   convincerlo   che
          lavoriamo tanto». E in altra circostanza, dopo aver permesso che il
          fascio   luminoso   di   una   lanterna   cieca   lo   colpisse   in   pieno,
          disintegrandolo rapidamente, egli dettava quest’altro messaggio: «Ed
          anche questo, figlio mio, è a beneficio dell’umanità. A tale scopo io
          mi presto e lavoro». Quali melanconiche riflessioni suggeriscono
          queste nobili parole! Per esse, infatti, si apprende come il fantasma
          materializzato di Beniamino Franklin, già nell’anno 1861, ritenesse
          che   le   prove   da   lui   medesimo   fornite   in   dimostrazione   della
          sopravvivenza dello spirito umano, dovessero razionalmente bastare
          a togliere ai viventi ogni dubbiezza circa l’avvenire della tomba;
          aggiungendo com’egli e gli spiriti coadiutori si sobbarcassero al duro
          còmpito di manifestarsi e materializzarsi, all’unico scopo di fornire al
          mondo tale capitalissima prova. E non si può negare che la serie
          intera   delle   esperienze   in   esame,   durata   cinque   anni,   dovrebbe
          razionalmente   bastare   a   fornire   la   prova   sperimentale   della
          sopravvivenza   dello   spirito   umano:   ma,   purtroppo,   sono   invece
          trascorsi   sessantacinque   anni   dalla   data   di   quelle   memorabili
          esperienze, e non solo il mondo non è convinto ancora, ma nella
          cerchia   stessa   di   coloro   che   indagano   le   manifestazioni
          metapsichiche, si continua più che mai a discutere e a disputare in
          proposito. E ciò malgrado l’accumularsi di una massa imponente di
          altri fatti meravigliosi quanto quelli forniti dalla personalità spirituale
          di Beniamino Franklin. Deve pertanto riconoscersi che quest’ultimo
          fece troppo a fidanza con le facoltà razionali dell’uomo, non tenendo
          conto che le facoltà medesime sono ben sovente ottenebrate dalla
          caligine dei preconcetti, nonché dal misoneismo connaturato in modo
          speciale negli uomini di scienza; misoneismo che rende questi ultimi


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