Page 147 - Per la difesa dello Spiritismo
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dimostrano tanto contraddittorie tra una serie e l’altra di esperienze.
Segnalerò infine un fenomeno curioso rilevato dal Livermore,
e che trova esso pure riscontro nelle esperienze col Moses. Consiste
nei forti rumori soliti a precedere l’estrinsecazione di manifestazioni
importanti: fenomeno così abituale nelle esperienze del Livermore,
che in una data circostanza in cui non si verificò, le personalità
medianiche richiamarono sul fatto l’attenzione degli sperimentatori
col messaggio seguente: «Ponete mente che questa volta siamo
intervenuti senza provocare rumori». Orbene con la medianità del
Moses si realizzava l’identico fenomeno, e avendone egli chiesto allo
«spirito-guida» Rector, questi informò non potersi sopprimere
siffatte forme di manifestazioni rumorose, inquantoché costituivano
per gli «spiriti» il mezzo più pronto onde liberare l’ambiente dalla
saturazione eccessiva di forze fisiche esteriorate, le quali
ostacolavano l’estrinsecarsi di manifestazioni superiori.
Con ciò pongo termine all’enumerazione delle principali
analogie esistenti tra le modalità con cui si estrinsecavano i fenomeni
nelle sedute del Livermore, e quelle speciali ad altre serie di
esperienze; analogie teoricamente interessanti ed istruttive in quanto
si convalidano a vicenda, e in conseguenza, forniscono dati preziosi
in servigio di una futura interpretazione dei fatti.
Non mi rimane che considerare i fenomeni in esame dal
punto di vista speciale al presente dibattito, il quale riguarda la genesi
e la natura dei fantasmi materializzati che si manifestarono: se, cioè,
debbono ritenersi di natura plastica od organica, subcosciente od
estrinseca. Non mi pare il caso di perdere tempo in discutere se i
fantasmi in discorso erano creazioni plastiche ovvero organiche, dal
momento che si dimostrarono forniti d’intelligenza, volontà ed
attività. E’ vero che apparvero talvolta più o meno completamente
materializzati, a seconda dei fluidi e della forza a loro disposizione, e
a seconda del còmpito che si proponevano di assolvere, ma
indubbiamente non erano fantocci plastici dal momento che
passeggiavano per la camera, si dimostravano capaci di salire sul
tavolo o sopra una sedia, provvedevano ad alimentare i globi
luminosi che tenevano nel cavo della mano agitandoli a braccio
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