Page 134 - Per la difesa dello Spiritismo
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imperfettamente conformata, stringente fra le dita il mio piccolo
porta-matite in argento, e quella mano prese a muoversi pianamente
attraverso ad esso , da sinistra a destra, alla guisa di chi scrive, e
quando giungeva al termine di una linea, tornava indietro a
ricominciarne un’altra. Ci si esortò a non osservare con troppa
insistenza il fenomeno, bensì per brevi momenti alla volta, e ciò onde
non disturbare coi nostri sguardi la forza in azione. Siccome il
fenomeno si protrasse per quasi un’ora, tale esortazione non impedì
le nostre osservazioni. Solo per breve tempo la mano scrivente
rimase normalmente conformata, quindi si ridusse a un ammasso di
sostanza oscura, minore alquanto per le proporzioni a una mano
normale; tuttavia continuava a dirigere la matita, e quando giunse in
fondo al cartoncino, lo rivoltò cominciando da capo. A
manifestazione finita, i cartoncini da me forniti e contrassegnati, mi
furono restituiti coperti dai due lati di finissima scrittura... Appare
chiaro come nelle circostanze esposte non esistesse possibilità
d’inganno, tenuto conto che io stringevo fra le mie mani ambo le
mani della medium, che la porta era chiusa, che ne custodivo in tasca
le chiavi e che avevo adottate in precedenza tutte le misure di
precauzione possibili». (Epes Sargent; p. 62).
- Agosto 26, 1861 - «Appena entrammo nella camera,
apparve la forma di Estella. Rimase immobile nel mezzo della stanza,
mentre una luce spiritica le volteggiava intorno vicinissima, ora
illuminandone in modo speciale il volto, ora il collo, ora la testa, e
ciò evidentemente per mostrarci ogni parte in guisa distintissima.
Mentre noi stavamo contemplandola, la massa dei suoi capelli
disciolti le invase la faccia, ed essa li ricacciò indietro con la mano a
più riprese. Aveva i capelli inghirlandati di rose e di viole. E’ stata
questa la più perfetta delle sue manifestazioni, ed appariva distinta e
naturale come in vita... ».
- Ottobre 4, 1861 - «Tonfi tremendi risuonarono sul
pavimento, scuotendo la casa dalle fondamenta. Quando cessarono,
apparvero simultaneamente i fantasmi materializzati di mia moglie e
di Franklin. Entrambi vennero a me, l’uno battendomi sulla spalla,
l’altra accarezzandomi in volto. Si era nell’oscurità; ed ecco farsi
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