Page 173 - Fisica per non fisici
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rilevante quanto maggiore è la velocità V, come potrebbe accadere in un viaggio
spaziale che, almeno nella nostra epoca, possiamo solamente immaginare.
Due gemelli non sono coetanei
Supponiamo infatti che un astronauta a bordo di una navicella spaziale compia un
grande viaggio nell’Universo facendo un largo giro intorno a Sirio, la stella più
luminosa del firmamento che dista circa 8 anni luce da noi, per poi tornare sulla
Terra. Supponiamo che tra andata e ritorno percorra una distanza pari a circa 18
anni-luce. Per questo viaggio egli dispone di un’astronave velocissima che procede
addirittura a 9/10 della velocità della luce, cioè a 270.000 chilometri al secondo. A
questa velocità, l’astronave impiega dunque 20 anni a compiere la missione.
I giornali dell’anno... Tremila, che avevano dato la notizia della partenza, ora,
nell’anno 3020, annunciano il rientro dell’astronave. Quanto tempo ha passato il
cosmonauta a bordo della sua navicella spaziale? Vent’anni? No!
Possiamo facilmente calcolare quanto tempo T’ è passato per l’astronauta
utilizzando la (117). In questa formula dobbiamo sostituire a T la durata di 20 anni e
porre v/c = 9/10. Si ricava allora:
Per l’astronauta il viaggio è durato dunque poco più di otto anni e mezzo e di tanto
egli è ovviamente invecchiato a bordo della sua navicella spaziale. Se l’astronauta
ha un fratello gemello che lo ha aspettato sulla Terra, egli lo ritrova invecchiato di
vent’anni ma l’astronauta è invecchiato di soli otto anni e mezzo. Non sono più
«gemelli»!
È soprattutto proprio su queste conclusioni, così sorprendenti, che si scagliano i
detrattori di Einstein. Ce ne sono ancora molti, sapete?
Oggi viviamo in un mondo nel quale la scienza si è affermata in modo
indiscutibile, eppure essa deve ancora contrastare l’influenza dell’oscurantismo che
è presente in forme non tanto diverse da quelle esistenti ai tempi di Galileo. Ancora
oggi c’è chi discute se Galileo avesse ragionato correttamente o meno e non si vuole
arrendere alle conquiste del pensiero; figuriamoci se non c’è qualcuno che si mette a
discutere sull’opera di Einstein.
Una delle principali obiezioni che vengono avanzate è la seguente: finché non
avremo astronavi e astronauti in grado di affrontare viaggi del genere, non avremo la