Page 169 - Fisica per non fisici
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                                              v  – Vv v /c  = v  – V                                    (101)
                                                       T p
                                               p
                                                                  T
          dalla quale è immediato ricavare v :
                                                   T

                                                                                                        (102)









          che coincide con la (67) che volevamo dimostrare.





          Contrazione di Lorentz


          C’è però un’altra differenza, altrettanto importante, tra le trasformazioni di Galileo e
          quelle di Lorentz. Precisamente quella che riguarda le prime relazioni e cioè:



                                 x’ = x – Vt per le trasformazioni di Galileo                           (103)


                                                                                                        (104)




                                                        per le trasformazioni di Lorentz





          Nel caso relativistico c’è quel denominatore                                          che rende le
          cose  piuttosto  sorprendenti.  In  particolare,  esso  giustifica  la  presenza  di  un
          fenomeno, osservato sperimentalmente, che viene chiamato contrazione di Lorentz.

          Vediamo di cosa si tratta.

          Supponiamo di avere un mancorrente che si trova a bordo del treno. Come facciamo

          a stabilire quanto è lungo il mancorrente? È un’operazione semplicissima: a bordo
          del treno abbiamo una riga da disegno e misuriamo la distanza tra i due estremi del
          mancorrente.  Questa  distanza,  che  indichiamo  con l ,  è  pari  alla  differenza  tra
                                                                            0
          l’ascissa  dell’estremo B del mancorrente e quella dell’estremo A. Ricordiamoci di
          aver segnato con un apice le coordinate rispetto al treno. Scriviamo dunque


                                                   l  = x’  – x’ A                                      (105)
                                                           B
                                                    0

          Quanto  risulta  lungo  il  mancorrente  se  noi  ne  misuriamo  la  lunghezza  vedendolo
          passare  di  fronte  a  noi,  da  una  stazione  ferroviaria?  Per  trovare  la  lunghezza  del
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