Page 161 - Fisica per non fisici
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Figura 73. Illustrazione del Teorema di Pitagora che ci consente di trovare la diagonale di un parallelepipedo
rettangolo una volta note le lunghezze dei suoi spigoli. Se in A è posto il laser e in E lo schermo, calcoliamo molto
facilmente la distanza L = AE = d percorsa dal raggio luminoso.
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Infatti, facendo a + b otteniamo il quadrato della diagonale di base AD, cioè
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AD ; sommando poi a AD proprio il quadrato dell’altezza c, cioè DE , otteniamo
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infine AE , cioè il quadrato di d, come volevamo dimostrare. Ebbene, se al posto di
a, b e c mettiamo proprio le coordinate x, y e z del punto E nel quale è posto lo
schermo raggiunto dal raggio luminoso, otteniamo dunque il quadrato della distanza
L percorsa da quest’ultimo:
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L = x + y + z 2 (82)
D’altra parte, a quanto ammonta tale distanza? Il raggio luminoso ha viaggiato a
velocità c per il tempo t dunque ha percorso una distanza L = ct. Il quadrato di tale
distanza è:
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2
L = c t (83)
E allora, uguagliando la (82) alla (83), otteniamo proprio la relazione (81).
Osserviamo adesso la figura 74.