Page 159 - Fisica per non fisici
P. 159

Uguagliando le espressioni (77) e (78) otteniamo dunque:



                                                                                                          (79)







          cioè, semplificando:



                                                           2
                                                      2
                                                    a  + b  = c  2                                        (80)
          che è il teorema di Pitagora.





          Le trasformazioni di Lorentz


          Dobbiamo  ancora  giustificare  per  quale  motivo  la  composizione  delle  velocità

          debba  seguire  la  regola  (67)  e  non  la  semplice  regola  galileiana  di  somma  (o
          differenza)  delle  velocità.  Proprio  il  Teorema  di  Pitagora  ci  aiuterà  nel  nostro
          compito.

              Diciamo  intanto  che  è  la  richiesta  dell’invarianza  della  velocità  della  luce  ad
          avere come conseguenza la validità della (67); e tale richiesta implica a sua volta la
          validità delle trasformazioni di Lorentz delle quali ci accingiamo a parlare.
              A questo proposito, consideriamo intanto il nostro laboratorio come sistema di
          riferimento. Possiamo immaginare di averlo installato proprio sul marciapiede della

          solita stazione ferroviaria. E allora lo rappresentiamo ancora una volta con una terna
          di assi cartesiani x,y,z che hanno un’origine comune O (figura 72).
   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164