Page 153 - Fisica per non fisici
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con una formula leggermente più complicata della (59), che è la seguente:



                                                                                                          (67)








          Il lettore che ha voglia di fare qualche calcolo algebrico ne troverà più avanti la

          dimostrazione.

          Come  prima, v  indica la velocità del passeggero rispetto alla superficie terrestre.
                            T
          Osserviamo  poi  il  secondo  membro  dell’uguaglianza  precedente.  Al  numeratore
          compare  la  somma  delle  velocità  del  treno  e  del  passeggero  rispetto  al  vagone:
          V+v . C’è però il denominatore nel quale compare 1 più il prodotto delle velocità V
               p
          del treno per quella v  con la quale il passeggero cammina lungo il vagone (dunque
                                    p
          ricordiamoci  che  si  tratta  della  sua  velocità  rispetto  al  treno)  diviso  il quadrato
          della velocità della luce c.

              Ebbene, se tanto V quanto v  sono molto piccole rispetto alla velocità della luce,
                                               p
                               2
          il  termine Vv /c   è  molto,  molto  più  piccolo  di  1;  e,  senza  commettere  un
                            p
          apprezzabile  errore, possiamo  in  pratica  trascurarlo  rispetto  a  1  stesso.  Allora
                                                            2
          cancelliamo direttamente la quantità Vv /c  e la (67) diventa dunque:
                                                         p

                                                                                                          (68)








          che coincide con la formula Galileiana.
              Questo risultato ci aiuta a capire che la Teoria della Relatività va intesa come un

          perfezionamento della fisica di Galileo e non equivale affatto alla sua negazione:
          fino a che ci limitiamo a considerare movimenti nei quali le velocità coinvolte sono
          piccole  rispetto  alla  velocità  della  luce,  tutto  quello  che  abbiamo  imparato  sulla
          composizione  delle  velocità  è  assolutamente  corretto  e  non  necessita  di alcuna
          modifica.

                                                                                                         2
              Se  volessimo  essere  più  accurati,  non  trascurando  il  termine Vv /c ,  il
                                                                                                      p
          denominatore della (67) risulterebbe leggermente maggiore di 1 e il risultato per v                 T
          sarebbe dunque leggermente inferiore a V + v . A calcoli fatti, riferendoci al treno e
                                                                 p
          al passeggero, non troveremmo dunque 103 Km/h ma un valore leggermente (molto...
          leggermente) inferiore:



                                     v  = 102,9999999999999735... Km/h                                    (69)
                                      T
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