Page 46 - 40 Novelle
P. 46

40 Novelle                                                              Hans Christian Andersen

                   «Che gli ho dato? che intendo di dargli? Ci sputo sopra io, al mondo. Non merita nulla: non
            è affar mio. Continua a dar rose tu, se vuoi: tu non puoi fare di meglio. E diano i nocciuoli il loro
            frutto, e le mucche e le pecore il latte; essi hanno il loro pubblico; ma io ho il mio, dentro di me. Io
            rientro in me, e vi rimango: il mondo per me è meno di nulla.»
                   E così dicendo, la chiocciola, rientrò nella sua casetta e si chiuse l'uscio dietro.
                   «È triste,!» — disse il rosaio: «Io non potrei rintanarmi così dentro di me, nemmeno se
            volessi: bisogna che continui a dar rose. E i petali cadono, e il vento li porta via... Ma vidi una volta
            una rosa nel libro di preghiere di una mamma; ed una delle mie rose stette sul seno d'una bella
            giovinetta, ed un'altra... un bambinetto la baciò, persino, nella pienezza della sua gioia. Ciò mi fece
            tanto bene a vedere: mi fu una vera benedizione; ed ora è tutto il mio ricordo, la mia vita!»
                   Il rosaio continuò a fiorire, nella sua innocenza, mentre la chiocciola passava il tempo
            oziando, rintanata in casa: il mondo non era affar suo.
                   E gli anni passavano.
                   La chiocciola era divenuta polvere nella polvere, ed il rosaio terra nella terra; la rosa della
            ricordanza, nel libro di preghiere, era sbiadita; nel giardino fiorivano nuovi rosai, e sotto i rosai
            vivevano nuove chiocciole, strisciando ancora nelle loro case, e sputando sul mondo, che non era
            affar loro.
                   E se ricominciassimo la storia e la rileggessimo tutta per bene da capo?
                   Tanto, non muta mai.


























































                                                           44
   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51