Page 98 - Quel che una pianta sa
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QUEL CHE UNA PIANTA SA
Semi di fagiolo (Vicia faba) fissati di lato con degli spilli per ventitré ore e
trenta minuti. In A, B e C Darwin cauterizzò con nitrato d’argento le estre
mità della radice (invece che amputarle semplicemente). Le radici in D, E e
F. invece, non vennero trattate.
La nostra comprensione di come una pianta distingua l’alto
dal basso è progredita notevolmente nel corso del diciottesimo
e del diciannovesimo secolo. Prima, Duhamel aveva rivelato
che le piantine riorientano la loro crescita in modo che le radi
ci crescano verso il basso e i fusti verso l’alto; quindi, Knight
mostrò che la ragione di questa “crescita alto-basso” era la
gravità e, in seguito, i Darwin rivelarono che i meccanismi che
percepiscono la gravità si trovano all’estremità della radice.
Sarebbe trascorso oltre un secolo4 prima che studi di genetica
molecolare confermassero i risultati di Darwin, dimostrando
che le cellule all’estremità della radice (situate in una regione
chiamata cuffia della radice) percepiscono la gravità e aiutano
una pianta a sapere in quale direzione si trovi il basso.
Se per affondare nel suolo una pianta ha bisogno che le
estremità delle sue radici siano intatte, ci si potrebbe aspettare
(come ha fatto Darwin) che l’estremità del fusto sia essenziale
alla pianta per potersi sviluppare verso l’alto. Dopotutto, Dar
win aveva mostrato che tagliarne l’estremità superiore causa la
perdita della capacità di una pianta di vedere e di piegarsi verso
la luce che proviene lateralmente. Sorprendentemente, però,
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