Page 93 - Quel che una pianta sa
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COME UNA PIANTA SA DOVE SI TROVA


                 Comprendere la propriocezione è meno intuitivo che com­
              prendere i nostri altri sensi, poiché manca un organo specia­
              lizzato per lo svolgimento del compito. La vista è percepita
              attraverso gli occhi, l’olfatto attraverso il naso, e l’udito attra­
              verso le orecchie. Anche la sensazione tattile attraverso i ner­
              vi della pelle è abbastanza semplice da comprendere. La pro­
              priocezione, invece,  coinvolge l’input coordinato di segnali
              provenienti dall’orecchio interno, che comunicano l’equili­
              brio, insieme a segnali di nervi specifici in tutto il corpo, che
              comunicano la posizione.
                 A fianco delle strutture dell’orecchio interno necessarie per
              l’udito, si trova un complesso sistema di minuscole camere
              chiamate canali semicircolari e vestibolo, che operano insie­
              me per la percezione della posizione della testa. I canali semi-
              circolari giacciono ad angolo retto l’uno rispetto all’altro, for­
              mando una struttura che somiglia a un giroscopio. Essi sono
              riempiti di fluido, e quando la nostra testa cambia posizione il
              fluido si muove. I nervi sensori alla base di ogni canale reagi­
              scono alle ondate del fluido e dal momento che sono situati su
              tre piani distinti, i canali possono comunicare i movimenti in
              ogni direzione. Anche il vestibolo è riempito di fluido e con­
              tiene ciglia sensorie e otoliti, piccole pietruzze cristalline che
              affondano letteralmente in risposta alla gravità, aggiungendo
              una ulteriore pressione (e quindi aumentando la stimolazione)
              sulle ciglia sensorie nel vestibolo. Tutto questo ci informa se
              siamo in piedi, sdraiati oppure a testa in giù. La pressione degli
              otoliti sui nervi di zone diverse del vestibolo ci aiuta a distin­
              guere l’alto dal basso. Questa funzione viene scombussolata
              in certe attrazioni che si trovano nei parchi dei divertimenti,
              che scuotono gli otoliti a tal punto da non farci più avere idea
              di dove ci troviamo.
                 Mentre le funzioni dell’orecchio interno ci aiutano a man­
              tenere l’equilibrio, i nervi propriocettivi disseminati nel nostro
              corpo mantengono ogni suo elemento coordinato con gli altri,
              e i recettori propriocettivi informano il cervello della posizione
              dei nostri arti. Questi nervi sono distinti dai nervi tattili che av­
              vertono la pressione o il dolore, e sono localizzati in profondità


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