Page 101 - Quel che una pianta sa
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COME UNA PIANTA SA DOVE SI TROVA

































                                 Campanula (Pharbitis nil)


                Ma se non hanno endodermide, gli steli non possono sa­
              pere dove sia l’alto, e ciò nuoce al senso della direzione della
              pianta, proprio come amputare l’estremità della radice. In altre
              parole, nelle parti più basse e in quelle aeree della pianta, a ri­
              levare la gravità sono due tessuti distinti. Nelle radici è l’estre­
              mità della pianta, nello stelo è l’endodermide. Così, mentre i
              nostri “gravicettori” si trovano soltanto nell’orecchio interno,
              le piante li hanno in diversi punti nelle loro estremità delle ra­
              dici e nei loro steli.
                 Questi gruppi specifici di cellule, all’estremità della radice e
              nell’endodermide, come fanno a percepire la gravità? Le prime
              risposte alla domanda sono giunte da studi della cuffia della
              radice che hanno sfruttato il microscopio per osservare le loro
              incredibili strutture subcellulari. Le cellule presenti nell’area
              centrale della cuffia contengono dense strutture sferiche bat­
              tezzate statoliti (chiamate così dai termini greci per “pietra sta­
              tica, immobile”) che -  analogamente agli otoliti presenti nelle


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