Page 100 - Quel che una pianta sa
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QUEL CHE UNA PIANTA SA


              le radici in questo mutante sanno crescere verso il basso (ov­
              vero mantengono il gravitropismo positivo).  Una campanu­
              la coltivata giapponese chiamata Shidare-asagao (che significa
              “piangente”) ha germogli che non sanno riconoscere l’alto dal
              basso; certo, ciò la rende una pianta ornamentale pensile assai
              attraente, ma fornisce anche agli scienziati un ottimo mutante
              per studiare il gravitropismo. Che cosa permette agli steli e al­
              le foglie di questa pianta di crescere in varie direzioni? Recen­
              ti studi genetici7 mostrano che la Shidare-asagao contiene una
              mutazione nel suo gene scarecrow. Il che comporta la domanda:
              questi mutanti dimostrano definitivamente che il meccanismo
              per la percezione della gravità differisce nelle parti della pianta
              situate sopra e sotto il suolo?
                 Per la verità, questo mutante non ci dice che il meccanismo
              per la percezione della gravità sia diverso nella radice e negli
              steli, ma semmai che è diverso il sito specifico (cosa che sape­
              vamo già dagli studi di Darwin).  Scienziati del laboratorio di
              Phil Benfey alla New York University hanno usato il mutan­
              te scarecrow per cercare di individuare quale parte dello stelo
              percepisca la gravità. Più o meno al volgere del ventunesimo
              secolo hanno infine scoperto che il gene scarecrow è necessario
              per la formazione dell’endodermide,8 un gruppo di cellule che
              si avvolge attorno ai tessuti vascolari della pianta.
                 Nelle radici, l’endodermide agisce come una barriera selet­
              tiva che regola attivamente quante e quali sostanze (come ac­
              qua, minerali e ioni) entrano nei vasi dello xilema per essere
              trasportate verso le parti verdi della pianta. Ora, le piante che
              presentano un gene scarecrow mutato non hanno alcuna endo-
              dermide, e anche se ciò comporta radici piuttosto corte e debo­
              li, non influisce sulla loro capacità di svilupparsi verso il basso,
              poiché i gravisensori all’estremità della radice non contengo­
              no cellule endodermiche. Il mutante scarecrow ha un’estremità
              della radice normale, così sa dove si trova il basso.

              root dell’arabidopsis che ha, ovviamente, radici corte). Altri sono più creati­
              vi. Esempi di nomi di mutanti di arabidopsis comprendono scarecrow, too-
              manymouths e werewolf [rispettivamente, e letteralmente, spaventapasseri,
              troppebocche e lupo mannaro].

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