Page 36 - Orto. Dal balcone al campo.
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Compost
È sia un fertilizzante, sia un ammendante. È il risultato della decomposizione della materia
organica, che può provenire sia dagli scarti alimentari, sia da quelli delle lavorazioni del
giardino. Considerando che una persona produce in media 50-60 kg di scarti alimentari
all’anno, se aggiungiamo gli scarti della lavorazione di un giardino medio di 200 metri
quadrati, in un anno possiamo produrre dai 2 ai 4 quintali di compost.
Miglior periodo d’impiego: tutto l’anno.
Velocità d’azione: lenta.
Modalità d’uso: spargere sul terreno vicino alle radici della pianta; mischiare al
terriccio nei vasi; mischiare al terreno in campo aperto.
Guano
È il ricavato di giacimenti di deiezioni di volatili. Ricco di azoto, fosforo e potassio, è un
concime di buona qualità che però va usato con parsimonia, per evitare gli effetti negativi del
sovraddosaggio.
Miglior periodo d’impiego: in primavera con la ripresa vegetativa delle piante,
durante tutto il periodo vegetativo.
Velocità d’azione: alta.
Modalità d’uso: seguire le dosi consigliate sulla confezione.
Humus dei lombrichi
A mio parere è uno dei migliori concimi, paragonabile a un vero e proprio integratore di
humus per il suolo. Si ottiene grazie ai lombrichi che, lasciati crescere liberamente in un
terreno di coltura naturale, dopo aver digerito rilasciano le proprie deiezioni, le stesse che
concorrono a dare vita all’humus.
Miglior periodo d’impiego: autunno e primavera.
Velocità d’azione: media.
Modalità d’uso: spargere sul terreno vicino alle radici della pianta; mischiare al
terriccio nei vasi o nella terra.
Letame e stallatico
Per via delle nuove tecniche di allevamento che non ne producono più, è sempre meno facile
trovare il letame. Di fatto, esso è il prodotto delle deiezioni animali miste alla paglia. Se lo
trovate presso qualche agricoltore, non ha rivali. Migliora la struttura del terreno e dona
fertilità. Attenzione, però, a non usarne troppo, perché potrebbe letteralmente ustionare le
vostre piante.