Page 31 - Orto. Dal balcone al campo.
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utilizzate per la pacciamatura vanno mischiati con altro materiale facilmente
degradabile, ad esempio erba da sfalcio o paglia. Nel decomporsi, la segatura tende a
sottrarre azoto al terreno, per cui successivamente è necessario aggiungere del
concime;
compost: è utile non completamente compostato, così che si decomponga lentamente e
copra il suolo per più tempo. Quando è maturo, è un’ottima base per altro materiale da
pacciamatura. Da utilizzare soprattutto d’inverno;
cartoni: potete posarli sul terreno come una coperta dopo averlo sgomberato dalle erbe
spontanee. Meglio evitare quelli colorati;
materiale verde triturato: tutte le piante estirpate dall’orto, i resti degli ortaggi avanzati
dal raccolto, le foglie secche, i rami di piccole dimensioni, possono essere tritati con
un biotrituratore e trasformati in un ottimo strato di pacciamatura. Lo consiglio
fortemente. È in assoluto la soluzione migliore, perché si decompone facilmente;
teli pacciamanti: ne esistono di diversi tipi, i migliori sono quelli in Mater-Bi®, una
particolare plastica ecologica ricavata dal mais.
Come pacciamare
Estirpare le erbe selvatiche;
pulire la superficie del suolo, aiutandosi con una zappa o un rastrello;
lavorare la superficie per eliminare i sassi, se non è ancora stato fatto (vedi
Preparare il terreno per la coltivazione);
concimare adeguatamente;
stendere sul suolo prima uno strato di materiale vegetale tritato fresco e poi altro
pacciame organico secco.
Consigli
Ecco due strumenti che possono facilitare la realizzazione della pacciamatura:
un’asse per lavorare le erbacce: procuratevene una in legno, di circa 2x1,2 m,
utilissima per lavorare le erbe infestanti e restituirle all’orto come ottimo materiale
per la pacciamatura. Vi potrete far seccare sopra le infestanti estirpate durante la
realizzazione dell’orto o i lavori di manutenzione ordinaria, senza sprecare nessun
materiale organico. Raccogliete l’erba estirpata, stendetela sull’asse e, aiutandovi con
un rastrello robusto, battetela più volte. Ripetete l’operazione ogni giorno, per almeno
due o tre settimane, finché l’erba non sarà completamente secca, avrà perso tutta la
terra e la maggior parte dei semi. Ogni volta, appena finite le operazioni di battitura,