Page 32 - Orto. Dal balcone al campo.
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riponete l’asse al coperto, per evitare che le erbe lavorate marciscano prima della
distribuzione sul suolo;
il biotrituratore: è un ottimo macchinario per tritare tutto il materiale organico che
ricavate dalle potature e dai lavori di manutenzione ordinari dell’orto. Generalmente è
alimentato a carburante oppure è elettrico. Vi permetterà di sminuzzare tutto il
materiale per poi metterlo a compostare oppure usarlo direttamente per la
pacciamatura.
Preparare il terreno per la coltivazione
Quando realizzate per la prima volta un orto, dovete quasi obbligatoriamente zappare e
sgombrare il terreno dai sassi e dalle piante spontanee. Aiutandovi con una pala, versate la
terra smossa in una rete di ferro con le maglie strette o in un vaglio – di quelli che trovate nei
negozi del fai-da-te, solitamente nel reparto edilizio – e setacciatela, levando tutti i sassi.
Ripetete l’operazione più volte, cercando di setacciare almeno i primi 20 cm di suolo. In
questo modo otterrete un suolo morbido. Se la lavorazione viene fatta a fondo, setacciando con
molta attenzione, non ci sarà più bisogno di ripeterla in futuro, ma ovviamente dipende tutto
dalle condizioni iniziali del terreno.
Terriccio
Se coltivate in vaso, avrete bisogno di terriccio: potete acquistarlo in un vivaio di fiducia, non
c’è che l’imbarazzo della scelta. Purtroppo il terriccio in vaso si impoverisce rapidamente e
produce quello che chiamo il triste «effetto mattonella». Prima o poi nella vita, accade a tutti
di tirare fuori dal vaso la nostra bella pianta secca e notare che la terra e le radici hanno dato
vita a un composto solido, secco e fortemente disidratato. Eppure abbiamo messo l’acqua.
Dov’è che abbiamo sbagliato? Noi da nessuna parte. Il problema è proprio il vaso: qui il
terriccio è in uno spazio chiuso e non ha uno scambio con altra materia. Quindi sarà nostro
compito concimare e fornire materiale in grado di migliorare la fertilità e la struttura del
terriccio.
Concimare
Prima o poi ci caschiamo tutti. Arriva il momento in cui ti viene da fare il confronto tra il tuo
orto e la natura spontanea, rigogliosa e piena di vita! Ed ecco che sorge un’enorme domanda:
per quale ragione si deve concimare la terra che coltiviamo se nel grande giardino della natura
nessuna pianta ne ha bisogno? Effettivamente è un mistero a cui sappiamo dare solo risposte