Page 99 - Peccato originale
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Falez è un imprenditore di origini jugoslave che
operava allo Ior con conti propri e giroconti intestati alla
società Sicar. Sono interessanti le cariche societarie che
ricopriva all’epoca: amministratore unico dell’immobiliare
Compagnia San Giorgio, dove Luigi Mennini era
presidente del collegio sindacale, e consigliere della
società Brink’s Securmark:
La Compagnia San Giorgio Spa immobiliare è fondata per conto del
Vaticano nel 1951 dal prete francese padre Georges Roche, che ha un
curriculum professionale interessante. È segretario del cardinale
Eugène Tisserant, eminente biblista e stratega del Vaticano per i
rapporti con l’Est comunista. Tisserant era a capo dell’Ordine
equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme nel 1965, quando Gelli,
futuro maestro venerabile della loggia P2, ne venne onorato con il
titolo di commendatore. […] Alcune delle persone che
amministravano e controllavano le finanze della Compagnia San
Giorgio le ritroviamo in episodi fra i più delicati della storia recente
del paese. Secondo uno studio del giornalista e storico Gian Paolo
Pelizzaro, il collegio dei revisori dei conti del 1976 era composto da
commercialisti tutti domiciliati in Roma, piazza Navona 49, presso la
fiduciaria Fidrev Spa. La Fidrev avrebbe svolto attività di consulenza
per il Sisde, fin dalla costituzione dell’agenzia informativa interna, ed
era azionista di maggioranza all’atto di costituzione dell’Immobiliare
Gradoli Spa. Quest’ultima, e altre società a essa legate, risultavano
proprietarie di una serie di appartamenti ubicati in via Gradoli 96, la
palazzina scelta da Mario Moretti per l’allestimento di un covo
brigatista durante il sequestro Moro. […] Sindaco supplente nella
Compagnia San Giorgio, nel 1971, è un collega di Mennini, il capo
contabile dello Ior Pellegrino De Strobel. Il fratello, di nome Pietro,
svolge un’analoga mansione nel 1979 in un’altra società «cattolica», la
società di trasporto e custodia valori, denominata Brink’s Securmark.
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Antonucci aveva fondato la società Brink’s Securmark con
Sindona nel 1972 e aveva scelto proprio il banchiere
siciliano come padrino al battesimo di suo figlio David,
una cerimonia officiata da Marcinkus in persona:
Nel 1984 la Brink’s sarà vittima di una clamorosa e inquietante
rapina, che frutta 35 miliardi di lire ai suoi autori. In quel momento
Falez non avrà più cariche nella società, ma risulterà proprietario
dell’immobile sulla via Aurelia, dove avviene la rapina. Uno dei
fondatori della Securmark, precursore della società svaligiata, è Mark
Antonucci, cittadino americano e socio di Sindona nel quotidiano
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