Page 45 - Peccato originale
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speranza di arrivare alla verità. Ma cosa contiene quel
fascicolo? Poche settimane prima, il fratello di Emanuela
ha contattato uno degli assistenti del cardinale Parolin per
chiedere un appuntamento con il segretario di Stato.
Desidera rivolgersi alle più alte cariche della Santa sede.
L’appuntamento viene concesso. È fissato pochi giorni
dopo Pasqua. Orlandi arriva negli uffici della prima loggia
del palazzo apostolico. «Siediti pure, Pietro» dice Parolin
con tono pacato dopo averlo fatto accomodare
nell’anticamera dello studio privato. Il fratello di
Emanuela si siede e per quasi un’ora intrattiene l’alto
prelato, ripercorrendo tutta la vicenda, accennando anche
al dossier. Il segretario di Stato è particolarmente attento,
pone domande, si mostra sorpreso di fronte a particolari a
lui sconosciuti. Come quelli su don Vergari. Terminato il
racconto, il porporato si raccoglie in silenzio, tende per un
attimo i muscoli del volto e si mostra coinvolto e
disponibile ad approfondire la questione: «Bisogna fare
assolutamente qualcosa: certo, mi chiedo cosa possa
esserci dietro, mi rendo conto che debba essere una cosa
difficile, ne parlerò al papa e ti saprò dire». Da quel
giorno, Pietro Orlandi rimane in attesa.
Luca ed Emanuela, musica e violenza
Anche Luca B. è un adolescente, come Emanuela Orlandi.
Le loro vite contano molti punti in comune. Entrambi
amano la musica, sono due giovani taciturni ma socievoli e
loquaci con gli amici più stretti, e dal sorriso dolce che
illumina sempre i loro volti. Poi, un giorno tutto cambia.
Per Emanuela e anche per Luca.
È un pomeriggio d’inizio estate, Luca invita la
fidanzatina a mangiare un gelato insieme. Sono lì che
chiacchierano con la semplicità della loro età, poco dopo si
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