Page 218 - Peccato originale
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giovane  Kamil,  nato  a  Dzierzgoń,  un  paesino  vicino  a
                Danzica,  è  uno  studente  minuto,  esile,  gli  occhi  si

                muovono  veloci,  la  battuta  si  spegne  in  un  sorriso
                malinconico.  Sta  sostenendo  alcuni  esami  di  storia

                dell’arte  all’Università  La  Sapienza  che  frequenta  grazie
                alle borse di studio e ai soldi che i genitori gli mandano
                dalla  Polonia.  Rimango  impressionato  dalla  sicurezza,

                dalla  voglia  di  giustizia  e  dal  desiderio  di  verità  che
                animano questo giovane polacco.



                Posso registrare questa conversazione?
                    Sì, certo, non ho niente da nascondere.



                Per quanto tempo ha vissuto in Vaticano?
                    Cinque anni, sono uscito pochissimi anni fa.



                Quanti anni aveva quando è entrato nel preseminario?
                    A  dodici  anni  in  Polonia  ero  molto  religioso,  vedevo

                nella Chiesa un ambiente protettivo, già servivo messa nel
                mio quartiere e mi capitò di seguire in tv un programma

                sul preseminario. Ne rimasi affascinato: diventare uno dei
                chierichetti  del  santo  padre!  Così  ho  iniziato  a  studiare
                italiano in maniera autonoma, poi, tramite un ex alunno

                polacco,  Rafał  Fleszar,  ho  fatto  domanda  d’ammissione.
                Sono  stato  chiamato  per  una  prova  e  a  settembre  ho

                iniziato l’anno scolastico. Avevo tredici anni.


                Dove alloggiava?

                    A palazzo San Carlo.


                Uno dei più importanti palazzi della Città del Vaticano.

                Dove precisamente?
                    Il  palazzo  è  diviso  in  due  corpi.  Il  primo  dà  verso  la

                basilica,  piazza  Santa  Marta  e  il  distributore  di  benzina,
                poi c’è un cortile e quindi il secondo corpo, che dà verso il

                confine  con  l’Italia.  All’ultimo  piano  del  primo  corpo  c’è


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