Page 176 - Peccato originale
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curia.
                    Nell’estate del 2011 la reazione della segreteria di Stato

                è  durissima.  A  settembre  Viganò  viene  rimosso  dalla
                carica al Governatorato e sostituito con il vescovo siciliano

                Giuseppe  Sciacca,  bertoniano  di  ferro.  Non  basta.  Va
                cacciato dalla Città del Vaticano. Bisogna mandarlo «il più
                lontano  possibile»,  come  chiedono  diversi  prelati  a

                Bertone.  Magari  in  Africa.  A  luglio  muore,  a  Baltimora,
                per  complicazioni  postoperatorie,  il  cardinale  Pietro

                Sambi,  nunzio  apostolico  a  Washington.  Benedetto  XVI
                coglie  subito  l’occasione  e  fa  trasferire  Viganò.  Dal  19
                ottobre  2011  il  monsignore  va  negli  Usa.  Un  incarico

                prestigioso,  che  manterrà  fino  al  2016.  Negli  Stati  Uniti
                Viganò  non  cade  certo  nella  rassegnazione.  Racconta

                all’influente  comunità  di  vescovi  e  cardinali  americani
                quanto  ha  scoperto  in  curia,  in  particolare  il  potere

                incontrastato  di  cui  godono  Bertone  e  alcuni  altri
                                             9
                porporati italiani.   Il monsignore mette a conoscenza di
                dettagli e segreti quegli stessi cardinali che, al successivo
                conclave,  voteranno  con  forza  per  il  cambiamento,
                scegliendo Bergoglio come successore di Ratzinger.

                    Nei  mesi  in  cui  incontro  Gabriele  ricevendo  copie  di
                documenti, avviene un fatto allarmante, che tinge di giallo

                tutta la vicenda. Alcune delle carte che il maggiordomo mi
                aveva  consegnato  finiscono  pubblicate  sul  «Fatto

                Quotidiano»  tra  marzo  e  aprile  del  2012.  Gli  scoop  da
                prima  pagina,  firmati  da  Marco  Lillo,  fanno  clamore  e

                anticipano di fatto alcuni degli argomenti di Sua Santità.
                Cosa  stava  accadendo?  Come  era  possibile  che  Gabriele
                avesse  passato  gli  stessi  documenti  anche  a  un  altro

                giornalista?           Per        quale        motivo?           Sembrava            un
                comportamento  privo  di  logica.  Così  chiedo  lumi  allo

                stesso  maggiordomo,  che  mi  assicura  di  avere  rapporti
                solo  con  me.  O  era  un  grandissimo  attore  mancato  o
                diceva  semplicemente  la  verità.  Io  gli  credo.  Gabriele  è




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