Page 152 - Peccato originale
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ritornare indietro la Santa sede di un paio d’anni. Nicora
                si rivolge a Bertone, che però non risponde alla richiesta di

                appuntamento.  Prende  tempo,  fa  trascorrere  giorni
                affinché  la  situazione  si  normalizzi.  Bertello,  di  rientro

                dall’ospedale  per  un  intervento  di  cataratta,  firma  le
                modifiche.  Nicora  è  in  difficoltà.  Valuta  la  possibilità  di
                chiedere un incontro con Benedetto XVI, per denunciare

                quanto  sta  succedendo  direttamente  al  santo  padre.  Ma
                teme la dura reazione del segretario di Stato, è sicuro che

                il suo nome finirebbe sulla black list personale di Bertone.
                Dopo un paio di settimane, quest’ultimo fissa finalmente
                l’appuntamento  con  il  numero  uno  dell’Aif.  Un  incontro

                rimasto  inedito,  che  possiamo  ricostruire  oggi  in  presa
                diretta. Nicora porta a Bertone il documento della nuova

                normativa,  denunciando  la  pericolosità  di  questa
                iniziativa.  Ma  trova  davanti  a  sé  un  uomo  gelido,

                indifferente. Nicora argomenta, cerca di convincerlo a far
                ritirare  le  proposte  di  modifica.  È  tutto  inutile.  Bertone

                sembra  un  muro  di  gomma.  Anzi,  il  tentativo  del
                presidente dell’Aif determina l’effetto contrario.
                    Il  segretario  di  Stato,  temendo  che  Nicora  possa

                esercitare pressioni su Ratzinger, decide di far approvare
                subito  le  nuove  norme,  che  diventano  legge  con  largo

                anticipo  rispetto  alla  consueta  tabella  di  marcia.  Il
                presidente dell’Aif è sconvolto. Da quel momento questo

                cardinale  perbene  va  come  in  depressione,  gli  viene
                diagnosticata una malattia alle gambe che gli impone una

                modifica  dei  ritmi  di  vita.  Deve  farsi  curare
                continuamente,  con  farmaci  che  lo  indeboliscono.  Ed  è
                forse in questa fase che si manifesta il declino definitivo

                del  pontificato  di  Benedetto  XVI.  Il  cambiamento  della
                legge  dimostra  che  Ratzinger  ormai  è  fuori  gioco,  non

                essendo intervenuto di fronte al colpo di mano che andava
                contro le sue stesse indicazioni. Moneyval viene a sapere
                di  questi  cambiamenti  e,  a  marzo  del  2012,  ritorna  in




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