Page 109 - Peccato originale
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La malapianta

























                        La confessione di fronte a papa Francesco



                È  il  3  luglio  2013.  Dopo  aver  riletto  gli  appunti,

                l’aristocratico tedesco Ernst von Freyberg, da pochi mesi
                alla  presidenza  dello  Ior,  esce  dalla  sua  stanza  presso  la

                residenza di Santa Marta, lo stesso edificio in cui vive papa
                Francesco.  Sa  bene  che  quel  giorno  d’estate  sarà  per  lui
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                decisivo.   Nominato il 15 febbraio dello stesso anno per
                espresso volere di Benedetto XVI, il banchiere è atteso a
                uno  degli  incontri  più  delicati  della  sua  vita.  Si  riunisce

                infatti  il  vertice  della  Santa  sede.  Insieme  al  nuovo
                pontefice  e  al  segretario  di  Stato  Tarcisio  Bertone,  è

                convocato  il  Consiglio  dei  cardinali  al  completo.  Sono
                presenti  tutti  i  porporati  più  influenti,  con  pochi  altri

                monsignori  di  particolare  rilievo  nella  geometria  del
                potere  curiale.  L’appuntamento  è  ovviamente  a  porte
                chiuse.  Sono  i  primi  mesi  del  pontificato  di  Bergoglio,

                quelli che segneranno le sue scelte future. Nell’occasione,
                uno  dei  partecipanti  registra  ogni  parola  del  capo  dello

                Ior:  oggi,  grazie  anche  alle  testimonianze  di  altri  prelati
                presenti,  possiamo  raccontare  per  la  prima  volta  cosa
                accadde  durante  quella  drammatica  riunione  e  svelare  i

                contenuti dell’intervento del banchiere.
                    Lentamente  i  porporati  entrano  nella  grande  sala  al



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